Cenerentola di Thierry Malandain con il Malandain Ballet Biarritz on demand su Rai Play
Su Rai Play è disponibile su richiesta fino a domenica 17 maggio 2020 il balletto Cenerentola (Cendrillon), nella versione di Thierry Malandain e con la compagnia da lui diretta, il Malandain Ballet Biarritz. Il filmato è stato realizzato nel 2013 all’Opéra Royal di Versailles.
Dal 10 . 05 . 2020 al 17 . 05 . 2020
Su Rai Play è disponibile su richiesta fino a domenica 17 maggio 2020 il balletto Cenerentola (Cendrillon), nella versione di Thierry Malandain e con la compagnia da lui diretta, il Malandain Ballet Biarritz. Il filmato è stato realizzato nel 2013 all’Opéra Royal di Versailles.
Pur restando fedele alla drammaturgia di Cenerentola e alla partitura di Prokofiev, la storia di Cenerentola di Thierry Malandain diventa il percorso esistenziale di una stella, una stella che danza, che, passando attraverso il dubbio, l’emarginazione, la sofferenza e la speranza, raggiunge infine la luce. Attraverso questa visione, fatta di ceneri e di magia, talora tragica, talora comica, si scrive qualcosa di universale.
Scrive il coreografo: «Dopo aver rifiutato, nel corso degli anni, diverse proposte di mettere in scena Cenerentola, mi ci sono alla fine cimentato. Qualcosa è scattato: oltre all’opportunità di rappresentarla sulla scena dell’Opéra Royal di Versailles, la cui costruzione è iniziata ai tempi di Perrault, la scintilla è stata la frase di Nietzsche: ‘bisogna avere il caos dentro di sé per generare una stella danzante’ – spiega il coreografo francese – Nella mitologia greca, il caos rappresenta la massa grezza inorganica e informe, da cui nascono la terra, il cielo stellato, l’amore. Nel racconto, Cenerentola, considerata meno di una nullità dalla cattiva matrigna, sempre sudicia per le pulizie del focolare e vivendo tra le ceneri (da cui il suo nomignolo), diventa una giovane donna realizzata, una stella che danza, grazie al sole dell’amore, ‘trovando la scarpetta giusta per il suo piede’. Questo compimento di un sogno, di cui il racconto illustra le tappe, questa rinascita, perché le ceneri si ricollegano evidentemente alla morte, simboleggia il compimento di sé. Per capirlo non è necessario tornare bambini e credere alle fiabe».
«Così come Magnifique o Romeo e Giulietta lo spettacolo è stato concepito senza cambi di scene, senza artifici, ma con il piacere trasmesso dall’umanità e dalla magia del racconto, dalla sontuosità della musica di Prokofiev, ma anche dalle risate delle scene burlesche che controbilanciano gli episodi onirici o di sventure. Insomma abbiamo fatto del nostro meglio per disperdere le nuvole e generare una stella danzante” conclude Malandain».
Per visionare il balletto cliccare su www.raiplay.it e digitare “Cenerentola” nel campo ricerca o cliccare QUI dopo aver effettuato la registrazione.
Questo un estratto del balletto
Foto: Malandain Ballet Biarritz, Cendrillon di Thierry Malandain, ph. Olivier Houeix.