Giorgio Mancini – biografia
Coreografo, costumista
Dopo i suoi studi con Rossana Raducci Vantaggio, frequenta l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e continua la sua formazione alla scuola Mudra di Maurice Béjart con Jan Nuyts, prima di entrare a far parte del Balletto del XXsecolo e poi del Béjart Ballet Lausanne, dove interpreta numerosi ruoli da solista.
Prosegue la sua carriera di ballerino al Centro coreografico nazionale di Tours sotto la direzione di Jean-Christophe Maillot e poi al Grand Théatre de Genève, dove interpreta numerosi ruoli principali nelle coreografie di Kylian, Neumeier, Ek, Naharin, Galili e Bruce. Nel 1989 riceve il Premio Positano consegnatogli da Rudolf Nureyev e nel ‘95 il Premio Danza e Danza.
Nel 1995 Giorgio Mancini è chiamato a dirigere il balletto del Grand Théatre de Genève dove crea numerose coreografie, fra cui In-contro, Polo Zero, Soliloqui a due, Between dusk and dawn e Words no longer heard.
Al termine di un’esperienza felice in qualità di direttore in Svizzera, è nominato direttore di MaggioDanza, il balletto del MaggioMusicale Fiorentino, dove crea per la compagnia Eppur si move, In una parte di cielo, Giulietta e Romeo, Mozart per gioco, ed una sua personalissima versione di Schiaccianoci.
Nel 2006 firma la coreografia di Ascanio in Alba di Mozart al Teatro alla Scala di Milano e nell’ottobre 2007 crea Equilibri per il finissage dell’installazione di Joseph Kosuth alla Biennale d’Arte di Venezia. Nel giugno 2009 realizza una nuova versione del balletto In-Contro per la scuola del Balletto Reale delle Fiandre.
Nel novembre 2009 crea Coppelia per il Balletto del Teatro San Carlo di Napoli e, nel maggio 2010, per il Ballet Nice-Méditerranée, con la direzione artistica di Eric Vu An, H pour P – La Campanella, su musiche di Paganini. Nell’ottobre 2010 dirige il progetto europeo per giovani danzatori in Abruzzo con i quali crea lo spettacolo Danserie e nell’agosto 2011 fonda la sua compagnia di danza GMballet e firma il primo studio coreografico live nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze: in questa occasione crea in pubblico un Duo sulla musica di Tristan und Isolde, trascritta per pianoforte da Franz Liszt. Ispirato dal romanzo di Michael Cunningham, The Hours, e dalla musica di Philip Glass per l’omonimo film, FLORA nasce a giugno 2012 per il giardino dellaVilla La Pietra, sede della New York University ed e ripreso nel 2013 al Conservatorio di Lione per lo Junior Ballet. Nel luglio del 2012, Mancini presenta la seconda edizione della creazione coreografica live A nima. Questo balletto è creato davanti al pubblico in parte in Lussemburgo nel giardino del Museo Villa Vauban ed in parte a Palazzo Strozzi a Firenze.
Nel giugno 2013, ritorna al Maggio Musicale Fiorentino in qualità di coreografo e responsabile artistico di MaggioDanza, dove propone una nuova versione di A nima per danzatori e crea il balletto Giselle, ou Les Wilis.