In Emilia Romagna

Peeping Tom con Kind, Christos Papadopoulos in Ion, la Compagnia MPTA in Santa Madera: a Reggio Emilia week end di danza per il Festival Aperto

A Reggio Emilia week end con la danza internazionale per il Festival Aperto. Il collettivo Peeping Tom debutta con Kind al Teatro Ariosto il 27 e 28 settembre. Christos Papadopoulos presenta in prima italiana Ion il 29 settembre e la Compagnia MPTA presenta il 28 e 29 settembre Santa Madera con la Roue Cyr, grande ruota acrobatica.

Dal 27 . 09 . 2019 al 29 . 09 . 2019

Reggio Emilia

Il Festival Aperto dedica un week end alla danza internazionale ospitando a Reggio Emilia l’acclamato collettivo Peeping Tom con il debutto italiano di Kind al Teatro Ariosto, l’astro nascente Christos Papadopoulos al Teatro Cavallerizza e, alla Fonderia Aterballetto, la Compagnia MPTA e la Roue Cyr, grande ruota acrobatica.

Il collettivo Peeping Tom, creatore di una forma di teatro-danza unica, strabiliante e surreale, ironica e disturbante insieme, torna a Reggio Emilia venerdì 27 settembre 2019 (ore 20.30) e sabato 28 settembre 2019 (ore 20.00) presentando al Teatro Ariosto Kind (Figlio), spettacolo che, dopo Moder e Vader, chiude una trilogia della famiglia. Kind (Figlio), coproduzione che viene presentata in prima italiana nel festival, è l’ultimo capitolo di questa trilogia che getta lo sguardo sul futuro di una possibile fenomenologia familiare.

In Kind la prospettiva dei bambini è il punto di partenza, che si sviluppa partendo proprio dalla loro visione del mondo, dalle loro paure e dai loro desideri.

L’ammirazione per la potenzialità espressiva e fisica dei bambini e degli adolescenti guida i due creatori, Gabriela Carrizo e Franck Chartier, in una personale ricerca su come cambia il loro sguardo sulla realtà, man mano che crescono.

Cosa succede se i genitori sono assenti, o al contrario, qual è l’influenza della figura paterna e materna sul loro processo di crescita? Cosa succede quando non ricevono risposta dagli adulti? Come agisce la fantasia sull’organizzazione del loro mondo e sulla gestione di situazioni e dinamiche particolari? Il desiderio di dare una risposta a queste domande ha portato i due direttori ad una lunga ricerca, confrontandosi con bambini ed adolescenti ma anche con ambienti scolastici e familiari particolarmente distanti.

Gabriela Carrizo e Franck Chartier fondano la Compagnia Peeping Tom nel 2000. Elementi caratteristici dei loro lavori sono un’estetica iperrealistica unita ad una scena concreta: Il loro lavoro è una ricerca comune e continua, grazie anche a rapporti di lunga data con un gruppo di interpreti unici e particolarmente creativi che assicurano una continuità in termini di forma e contenuto. Ogni processo creativo rappresenta per i coreografi un nuovo passo nella ricerca di un intreccio armonioso tra il movimento e ciò che è teatrale ed emozionale, ma anche con il testo, il suono e la scena. Nel corso degli anni, la compagnia belga ha sviluppato un rapporto molto forte con i teatri e il pubblico: le performance dei Peeping Tom attirano un vasto e fedele pubblico per lo più di giovani.

Al termine dello spettacolo di venerdì 27 settembre la Compagnia incontrerà il pubblico della serata.

Segnaliamo che i Peeping Tom saranno ospiti anche di Torinodanza, dove porteranno tutta la trilogia alle Fonderie Limone (1, 3 e 5 ottobre) e nella Stagione del Teatro Nazionale di Genova con Vader (8 e 9 ottobre Teatro della Corte).

Il primo week end che il Festival Aperto dedica interamente alla danza prevede anche un’altra prima italiana: domenica 29 settembre (ore 18.00) al Teatro Cavallerizza, Christos Papadopoulos, la nuova stella nascente della coreografia in Europa, si interroga sulla natura umana in Ion. Un sistema vivente, composto da dieci danzatori, che pulsano e si coordinano, si attirano e si respingono, tracciando orbite che seguono i meccanismi della natura. Perché siamo tutti ioni, là fuori, caricati elettronicamente.

Sabato 28 settembre (ore 22.00) e domenica 29 settembre (ore 20.30), alla Fonderia Aterballetto è la volta della Compagnia MPTA  di Mathurin Bolze in Santa Madera, in spagnolo legno sacro, che richiama un rito con origine nei popoli indigeni dell’America del sud, che durante feste popolari e cerimonie spirituali, utilizzano il legno sacro per allontanare spiriti malvagi e celebrare i legami fraterni delle loro comunità. Juan Ignacio Tula e Stefan Kinsman, dopo Somnium del 2015, continuano a esplorare la singolarità del trio che essi stessi formano con la Roue Cyr, una grande ruota di metallo, in una dimensione lirica stupefacente. Accompagnati dall’attento sguardo di Mathurin Bolze, straordinario maestro delle arti circensi.

www.iteatri.re.it

Foto: 1.-2. Peeping Tom, Kind di Gabriela Carrizo e Franck Chartier, ph. Olympe Tits; 3.-4. Peeping Tom, Kind di Gabriela Carrizo e Franck Chartier, ph. Oleg Degtiarov; 5. Peeping Tom, Kind di Gabriela Carrizo e Franck Chartier; 6.-7. Peeping Tom, Kind di Gabriela Carrizo e Franck Chartier, ph. Virginia Rota; 8. -9. Peeping Tom, Kind di Gabriela Carrizo e Franck Chartier, ph. Olympe Tits; 10. Ion di Christos Papadopoulos, ph. Elina Giounanli; 11.-12. Compagnia MPTA in Santa Madera di e con Juan Ignacio Tula e Stefan Kinsman ph. Christophe Raynaud De Lage.

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