Les Ballets de Monte-Carlo ne La bisbetica domata di Jean-Christophe Maillot al Teatro Regio di Torino
La stagione di balletto del Teatro Regio di Torino propone venerdì 8 e sabato 9 novembre 2019, la compagnia Les Ballets de Monte-Carlo ne La bisbetica domata, balletto in due atti originariamente creato da Jean-Christophe Maillot per gli straordinari artisti del Bolshoi di Mosca.
Dal 08 . 11 . 2019 al 09 . 11 . 2019
Torino - Teatro Regio
La stagione di balletto del Teatro Regio di Torino propone venerdì 8 e sabato 9 novembre 2019, la compagnia Les Ballets de Monte-Carlo ne La bisbetica domata, balletto in due atti originariamente creato da Jean-Christophe Maillot per gli straordinari artisti del Bolshoi di Mosca.
Il balletto, che ha debuttato a Mosca nel luglio del 2014 e che in Italia abbiamo già visto al cinema e ospite nel settembre 2018 del Teatro alla Scala di Milano sempre nell’interpretazione del Corpo di ballo del Bolshoi di Mosca a Milano, è ispirato alla omonima commedia di Shakespeare, The Taming of the Shrew, una commedia che nella danza ha già ispirato Cranko (sempre splendida la sua versione) e che affascina per l’abile intreccio e la fervida fantasia teatrale, l’ironia e il gioco dei rapporti tra uomo e donna, l’allegria della sua storia frizzante e coinvolgente e il suo sottile umorismo.
Per Maillot questa commedia è una meravigliosa storia sui rapporti umani che semplicemente chiedeva di essere tradotta nel linguaggio del corpo. Una trama che lo ha intrigato soprattutto per essere uno dei lavori più sensuali di Shakespeare, e che ha catturato la sua attenzione come analisi appassionata delle relazioni d’amore. «La bisbetica domata propone l’idea che ognuno possa trovare la propria metà, indipendentemente dal suo carattere. Chi può dire in amore chi sono gli amanti assortiti in modo migliore? Queste cose sono misteriose e non sta a noi giudicarle» afferma Maillot.
Il balletto di Jean-Christophe Maillot è fortemente narrativo e ambientato in Italia, nella Padova del XVI secolo. Divertente la storia. Il ricco Battista non vuole concedere la mano della figlia minore Bianca, docile e amabile, finché non si sarà maritata la maggiore Caterina, bisbetica e intrattabile. I corteggiatori di Bianca convincono così il veronese Petruccio a corteggiare Caterina, sperando che il matrimonio permetta finalmente anche a Bianca di prendere marito. In Petruccio, Caterina troverà un marito capace di tenere testa alla sua indole irascibile. Sarà invece lo studente Lucenzio, travestitosi da istitutore, a far breccia nel cuore di Bianca.
Maillot, coreografo che ama rinarrare una storia classica a suo modo, analizza i rapporti di amore, primo fra tutti quello di Caterina e Petruccio, due caratteri particolari che non possono sopportare l’idea di avere un rapporto mediocre con un partner ma che scontrandosi imparano ad amarsi profondamente. Diverso ma ugualmente profondo anche l’amore tra Bianca e Lucenzio. A questi intrecci d’amore Maillot dedica splendidi e divertenti passi a due.
Originale anche la partitura. La scelta di Maillot è ricaduta su un compositore russo, Šostakovič, sulle cui musiche il coreografo francese aveva già realizzato altre creazioni. Selezionate sono state questa volta le composizioni per il cinema.
Acclamato al suo debutto La bisbetica domata di Jean-Christophe Maillot si è aggiudicato tre Maschere d’Oro, per la migliore produzione e per i due protagonisti.
La bisbetica domata, con scene Ernest Pignon-Ernest, costumi di Augustin Maillot, luci di Dominique Drillot, sarà interpretato dal Corpo di ballo de Les Ballets de Monte-Carlo e dall’Orchestra del Teatro Regio diretta da Igor Dronov.
Lo spettacolo è in scena venerdì 8 novembre alle ore 14.30 e sabato 9 novembre 2019 alle ore 20.00.
Francesca Bernabini
Foto: Les Ballets de Monte-Carlo ne La bisbetica domata di Jean-Christophe Maillot, ph. Alice Blangero.
