Adriano Bolognino, Claudia Caldarano, Lucrezia Gabrieli e Paolo Rosini vincono le borse di studio del bando di Anghiari Dance Hub 2019 per i giovani coreografi
Adriano Bolognino, Claudia Caldarano, Lucrezia Gabrieli e Paolo Rosini: questi i giovani coreografi vincitori del bando indetto da Anghiari Dance Hub per fornire a giovani o nuovi coreografi, strumenti di approfondimento del proprio percorso creativo. Da settembre 2019 i quattro autori e i loro interpreti saranno accompagnati nel percorso di creazione da esperti di diversi settori. Le residenze creative saranno supportate da un accompagnamento anche organizzativo e si chiuderanno con la presentazione dei lavori realizzati il 29 e 30 novembre.
Sono state assegnate a Adriano Bolognino, Claudia Caldarano, Lucrezia Gabrieli e Paolo Rosini le quattro borse di studio della quinta edizione del bando indetto da Anghiari Dance Hub, Centro di Promozione della Danza nato nel gennaio 2015 per fornire a giovani o nuovi coreografi, e ai loro interpreti, strumenti di approfondimento del proprio percorso creativo.
I coreografi sono stati scelti da una commissione composta da Gerarda Ventura, Luca Ricci, Andrea Merendelli, Maurizia Settembri e Alessandra Stanghini.
Adriano Bolognino, ha lavorato per Milano Contemporary Ballet in collaborazione con Wayne McGregor, per la compagnia DèJà Donnè, per Valencia Dancing Forward con Marcos Morau, Joan Crespo, Francesco Curci, oltre che aver danzato per Jorge Crecis, Natalia Iwaniec, Damian Munoz, Laura Matano, Roberto Altamura.
Le sue creazioni hanno avuto molti riconoscimenti e sono state presentate al Let’s Dance International Frontiers a Leicester, Bpform e Teatrocittà a Roma, Aperilab Napoli, What we are Udine. E’ stato coreografo per il progetto Opificio a Roma e ha vinto il Premio Prospettiva Danza Teatro Padova 2019 con RM94978 from Paris to Tenerife, spettacolo con cui è stato selezionato per la vetrina XL ANTICORPI Vetrina Giovane danza d’autore 2019. E’ inoltre stato selezionato come coreografo per la Biennale di Venezia College 2019. Il titolo del progetto presentato per ADH è Grabs the green light.
Claudia Caldarano, performer e artista visiva, si forma in danza classica con Micha Van Hoecke. Nel 2010 si diploma in recitazione alla Paolo Grassi di Milano, nel 2017 si diploma in Grafica d’Arte al Bisonte di Firenze. Espone al Pecci e al Premio Bagnacavallo, ed è segnalata da Combat Prize. Dal 2010 è interprete di danza e teatro e lavora sia con artisti come, tra gli altri, Virgilio Sieni, Claudia Catarzi, Company Blu, Aldes, sia come coreografa e danzatrice per le proprie performance con il sostegno, tra gli altri, di CANGO/Centro di Produzione della Danza e Armunia. I suoi spettacoli sono stati selezionati dal network Anticorpi 2012 e 2014 e hanno vinto numerosi premi come il premio miglior spettacolo al Festival Trasparenze 2013 per Dialogotonie, andando in scena in prestigiosi contesti (Cantieri Florida, Contemporanea Festival, Festival Interferenze, Inequilibrio, La Democrazia del Corpo). Ad Anghiari presenta il progetto Mania.
Lucrezia Gabrieli nata a Verona nel 1995, si forma presso Opus Ballet di Firenze, svolge brevi periodi di studio all’estero e continua a formarsi seguendo workshop con coreografi internazionali. Nel 2016 danza in Lady Body di Leonardo Diana. Nel 2017 è selezionata per Biennale College Danza e, l’anno successivo, è parte del progetto CIMD Incubatore di Milano e presenta Millimetro cubo a PlatformA35 Fabbrica Europa e a Contemporanei Scenari di San Miniato. È interprete in Confabulazione di Damiano Bigi e Katia Tubini, Solo Sapore di Greta Francolini, Illustrami di e con La Pler. Attualmente è impegnata in TURNING_Orlando’s version di Alessandro Sciarroni che debutterà a giugno 2019. È interessata alla conoscenza del corpo e del movimento come strumento di traduzione della realtà percepita e come stimolo all’immaginazione dello spettatore. Il progetto su cui lavorerà ad Anghiari Dance Hub è [Sul colore] Interazione.
Paolo Rosini è coreografo, danzatore e performer. Dopo la laurea in Architettura si trasferisce in Inghilterra dove frequenta corsi professionali e workshops al The Place, Laban, Gda, Indipendent Dance e dove ha l’opportunità di confrontarsi con coreografi del panorama internazionale quali Theo Clinkard, Haghit Yakira, Jose Agudo, Leila Mcmillan, Francesco Scavetta, Charlie Morrissey e dove avvia collaborazioni artistiche con Wide Eyed Dance Company, LCP Dance Theatre, Consensus, Mapped Production, Viral Institute of Performance Architecture. Danza poi per gli artisti Chung Wung, Mette Sterre ed Eddie Peake. Nel 2015 co-fonda BAMBULAproject, compagnia di danza contemporanea che ha presentato i suoi lavori in Italia e all’estero e, due anni dopo, viene selezionato per la creazione di Since Sense, un progetto coreografico realizzato per la compagnia del terzo anno dell’Università di Roehampton di Londra e inizia la collaborazione con la compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti. Nel 2018 è assistente artistico di Virgilio Sieni per l’azione coreografica Ballo 1450_La Resurrezione. Attualmente sta lavorando a un nuovo spettacolo, Oriri, progetto finalista a Residanza 2018. Il titolo provvisorio del progetto presentato ad ADH è D(i)STANTI.
I quattro coreografi e i loro interpreti saranno accompagnati, dal mese di settembre, in un percorso di creazione nell’ambito del quale avranno la possibilità di confrontarsi con esperti di diversi settori che, attraverso seminari di gruppo e incontri specifici, metteranno a disposizione le proprie conoscenze e il proprio know how con l’obiettivo di supportare la realizzazione dei singoli progetti coreografici.
ADH offrirà i propri spazi per residenze di creazione e collaborerà alla ricerca di altri luoghi di residenza, assicurando la presentazione a pubblico e operatori del settore dei risultati finali dei progetti coreografici e accompagnando i coreografi nella ricerca di eventuali partner produttivi. Il progetto prevede anche un accompagnamento di tipo organizzativo per approfondire le capacità degli stessi autori a dare una struttura efficace alla propria promozione. Nell’arco del progetto i coreografi avranno anche la possibilità di realizzare attività di audience development per sperimentare e approfondire specifiche modalità di sensibilizzazione del pubblico. Fra i tutor e gli insegnanti si segnalano Guy Cools, Matteo Fargion, Michele Di Stefano, Gianni Staropoli.
Le attività avranno inizio l’1 settembre e termineranno con due giorni di presentazione dei lavori realizzati il 29 e 30 novembre 2019.
31/05/2019
Foto: 1. Adriano Bolognino; 2. Lucrezia Gabrieli, ph. Michael Palamà; 3. Paolo Rosini.