Orlando. Identitá, relazioni, possibilitá. Torna il Festival queer bergamasco dedicato a identità e diversità
Dal 03 . 05 . 2019 al 12 . 05 . 2019
Bergamo
Al tema della libertà è dedicata la sesta edizione del Festival queer Orlando. Identità, relazioni, possibilità: a Bergamo dal 3 al 12 maggio 2019, organizzato da Associazione Immaginare Orlando e Laboratorio 80.
Corpi, identità, relazioni, generi, orientamenti sessuali: per raccontare tutto questo, quasi 30 appuntamenti in dieci diversi luoghi della città tra film in anteprima, performance di teatro e danza, presentazioni di libri, incontri, numerosi workshop e una mostra.
Colonna portante del programma di Orlando è, come di consueto, il cinema con nove proiezioni in programma tra cui spicca l’anteprima italiana assoluta del film Consequences di Darko Štante.
Nove anche le performance del programma 2019, tra cui spiccano la performance MDLSX di Motus, con Silvia Calderoni, e Seeking Unicorns di Chiara Bersani, Premio UBU 2018 come Miglior Attrice/Performer, che parteciperà al Festival anche con un workshop di due giorni e una conversazione col pubblico.
Silvia Calderoni va in scena venerdì 3 maggio, alle 20,30 all’Auditorium di Piazza Libertà. MDLSX, una produzione Motus, è uno scandaloso viaggio teatrale, inno all’essere “altro” rispetto alle identità imposte e ai confini del corpo, del colore della pelle, delle nazionalità. Dopo lo spettacolo conversazione in sala con Silvia Calderoni e Laura Gemini, dell’Università di Urbino Carlo Bo. In collaborazione con Fiera dei Librai. Prenotazione consigliata.
Sabato 4 maggio, alle 20,30 al Monastero del Carmine di Città Alta, sede del Teatro tascabile di Bergamo, Sacre. Umane, Resistenti di Silvia Briozzo: in scena il gruppo di donne Over 60 che hanno seguito il laboratorio di Briozzo, percorso di scoperta del corpo e liberazione. In collaborazione con Cooperativa Generazioni Fa, Addiction School, Festival Danza Estate.
Mercoledì 8 maggio, ore 18,30 all’Auditorium di Piazza Libertà, Io siamo. Alla ricerca di nuove identità possibili, a cura di Lucio Guarinoni e Sara Luraschi. Esplorazione artistica, performativa e fotografica con i ragazzi e le ragazze del percorso “Sguardi di un certo genere”. Progetto degli Spazi Giovanili del Comune di Bergamo, con Consorzio Sol.Co Città Aperta e HG80 Impresa Sociale. In partnership con Associazione Immaginare Orlando.
Giovedì 9 maggio Chiara Bersani porta in scena Seeking Unicorns, alle 18,30 presso la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: l’attrice, alta 98 centimetri e affetta da una forma di osteogenesi, propone un assolo che indaga il tema dell’Unicorno, perfetto esempio di come l’immaginario collettivo possa creare miti che arrivano a prendere il sopravvento, riempiendo di significati una forma (prenotazione obbligatoria). In collaborazione con Festival Danza Estate e GAMeC.
Venerdì 10 maggio, alle 20,30 all’Auditorium di Piazza Libertà, Sin, una produzione di S Dance Company, di Mario Coccetti, con Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore. Il confine tra distanza e vicinanza tra esseri umani, relazioni e desiderio attraverso un tango trascinante. In collaborazione con Festival Danza Estate.
Sabato 11 maggio, alle 18,30 a Palazzo Moroni, One di e con Siro Guglielmi, esplorazione di un corpo alla scoperta di uno e molteplici modi di essere-divenire. In collaborazione con Festival Danza Estate e Fondazione Museo di Palazzo Moroni (prenotazione obbligatoria). Il biglietto d’ingresso allo spettacolo comprende una visita guidata al complesso museale di Palazzo Moroni, ore 17,30.
Alle 20,30, all’Auditorium di Piazza Libertà, P!ink Elephant di e con Siro Guglielmi, danza luminosa e spontanea eseguita attorno all’oggetto d’amore. In collaborazione con Festival Danza Estate.
Domenica 12 maggio, alle 18,30 nella Palestra della Scuola secondaria L. Lotto, How To Destroy Your Dance di e con CollettivO CineticO, una sfida contro il tempo, un manuale per il boicottaggio di ogni decoro coreografico. In collaborazione con Festival Danza Estate.
In programma anche tre appuntamenti con autori e artisti. Tra questi segnaliamo l’appuntamento di domenica 5 maggio: alle 17, presso la GAMeC, Chiara Bersani conversa con il pubblico, in dialogo con Lorenzo Giusti, Direttore GAMeC. Voglio disturbare quell’immobilità racconta lo spettacolo Seeking Unicorns e la riflessione che da anni l’artista conduce sul “corpo politico”. In collaborazione con GAMeC e Festival Danza Estate.
Chiara Bersani è anche protagonista dei workshop di Orlando 2019. Sabato 4, dalle 14 alle 18, e domenica 5, dalle 10 alle 14, presso la GAMeC, l’attrice conduce Free Unicorns in Bergamo, training sul corpo e lo spazio aperto a tutti/e, per creare “un polifonico esercito di creature diverse per corpi, respiri, voci e movimenti”. In collaborazione con Festival Danza Estate e GAMeC.
Da ricordare anche i diversi party organizzati all’interno del programma. Venerdì 3 maggio, dalle 18,30, brindisi di apertura da Taste – a school restaurant experience, in via T. Tasso 49. Dalle 22 party di inaugurazione del Festival presso Edoné: Liberté, Égalité, Beyoncé a cura di Toilet e Orlando. Sabato 11, dalle 24, party di chiusura presso Ink Club Circolo Arci, e domenica 12 dalle 19,30 Stay Free, brindisi di chiusura presso Gate in Malpensata.
Spiega Mauro Danesi, Direttore artistico del Festival: «In sei anni Orlando si è consolidato come un progetto, e non solo un evento, che intreccia gli ambiti culturale e sociale all’insegna della pluralità: nei temi e nelle modalità multidisciplinari, nelle fasce di età a cui si rivolge come nella varietà di luoghi della città che vengono attivati. Questa sarà un’edizione potente grazie alle caratteristiche dei tanti artisti e artiste presenti, da Silvia Calderoni a Chiara Bersani, CollettivO CineticO, S dance Company, Siro Guglielmi, ai film di Adele Tulli, Darko Štante, Jamie Patterson o Floriane Devigne. Una mappa variegata, un viaggio che invitiamo a intraprendere seguendo il filo rosso che percorre tutto il Festival: il bisogno di resistenza culturale e di coltivare spazi di libertà, respiri e orizzonti ampi, per dare rappresentazione e visibilità a tutte le sfaccettature e possibilità della propria vita, senza riduzioni».
Aggiunge Alessia Santambrogio, responsabile Formazione dell’Associazione Immaginare Orlando: «Orlando è un festival queer ma anche un progetto culturale di comunità, che si sviluppa tutto l’anno e in cui la formazione, la valorizzazione delle differenze e la prevenzione di discriminazione e violenze ricoprono un ruolo importante e in crescita. Quest’anno sono stati coinvolti 1400 ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di Bergamo e provincia, 150 professioniste/i dell’educazione, un gruppo di 30 adolescenti degli Spazi Giovanili di Bergamo e 30 donne over 60. Tutti e tutte loro, a vario titolo, entrano nel programma del Festival, con proposte inedite e nuove».
Foto: 1. Chiara Bersani, Seeking Unicorns, ph. Alice Brazzit; 2. Chiara Bersani, Gentle Unicorn, ph. Roberta Segata; 3. Silvia Calderoni, MDLSX, Motus, ph. Renato Mangolin; 4. Silvia Calderoni, MDLSX, Motus, ph. Nada Zgank; 5.-6. Silvia Calderoni, MDLSX, Motus, ph. Simone Stanislai; 7.-8. Sacre. Umane, Resistenti di Silvia Briozzo; 9.-11. S Dance Company, Sin di Mario Coccetti, con Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore; 12.-13. P!ink Elephant di e con Siro Guglielmi; 14. How To Destroy Your Dance di e con CollettivO CineticO; 15. How To Destroy Your Dance di e con CollettivO CineticO, ph Giulia Di Vitantonio; 16. How To Destroy Your Dance di e con CollettivO CineticO, ph. Gino Rosa.