La Daniele Cipriani Entertainment con Mediterranea di Mauro Bigonzetti in Trentino e in Umbria
Dal 21 . 01 . 2019 al 24 . 01 . 2019
21 gennaio 2019 Teatro Comunale di Tesero (TN); 22 gennaio 2019 Teatro Sociale di Trento; 24 gennaio 2019 Teatro degli Illuminati di Città di Castello (PG)
Mediterranea, uno dei lavori di maggior successo di Mauro Bigonzetti, nel nuovo allestimento di Daniele Cipriani Entertainment è nuovamente in tour in Italia. Queste le date:
- 21 gennaio 2019 – Tesero (TN), Teatro Comunale
- 22 gennaio 2019 – Trento, Teatro Sociale
- 24 gennaio 2019 – Città di Castello, Teatro degli Illuminati
Mediterranea nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana ed ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera di Mauro Bigonzetti. Per l’occasione Bigonzetti non si limita ad una semplice ripresa dell’originale ma attua una vera e propria riscrittura coreografica, facendo assumere alla coreografia un impatto fisico e visivo ancora maggiore e facendole acquistare il sapore della novità.
Quest’operazione si è rinnovata nel 2018: a 25 anni dal suo debutto, la coreografia più rappresentata nel mondo di Bigonzetti, è stata riallestita per i 15 danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment e ha toccato lo scorso inverno diverse città italiane trionfando anche sul Mar Nero, al Winter International Arts Festival di Sochi (Russia).
Mediterranea non è un lavoro narrativo ma evocativo: una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo.
Costruito con momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità.
I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra (Umberto De Santis) e l’Uomo di Mare (Francesco Moro), fungono da filo conduttore dello spettacolo. Alter ego l’uno dell’altro si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci.
Tutta la danza è costruita nella coesistenza di emozioni opposte: movimenti energetici e scanditi si alternano a passaggi estremamente lirici. Particolarmente belli i passi a due: quello in bianco e quello in rosso interpretato.
Il grande affresco Mediterraneo si chiude in un grande abbraccio finale tra i danzatori come simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare Nostrum.
La coreografia, costruita su un collage di musiche di Mozart, Ligeti e Palestrina, insieme a musiche dei paesi che si affacciato sul Mediterraneo, è magistralmente supportata dalle splendide luci curate da Carlo Cerri che sottolineano le diverse atmosfere evocative del balletto. I costumi sono di Roberto Tirelli.
Nonostante i 25 anni trascorsi questo balletto è più che mai attuale perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo.
Foto: Daniele Cipriani Entertainment in Mediterranea di Mauro Bigonzetti, ph. Cristiano Castaldi, di Massimo Danza e di Enrico Ripari.