A Roma

Al Teatro Argot Studio di Roma, Elogio della follia #ilikedopamina di Aleksandros Memetaj, Tiziano Panici, Yoris Petrillo e Giovanni Di Giandomenico

Dal 27 . 11 . 2018 al 02 . 12 . 2018

Roma - Teatro Argot Studio, Via Natale Del Grande 27

E’ in scena  dal 27 novembre al 2 dicembre 2018 al Teatro Argot Studio di Roma, Elogio della follia #ilikedopamina, spettacolo di Aleksandros Memetaj liberamente ispirato a Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam, con la regia di Tiziano Panici, le coreografie e movimenti scenici di Yoris Petrillo, musiche e ambienti sonori Giovanni Di Giandomenico, una produzione Argot Produzioni e Twain | Centro di Produzione Danza del Lazio.

Spiega Tiziano Panici: «Questo progetto nasce con la profonda esigenza di portare avanti una ricerca artistica che vede coinvolti quattro autori under 35 che si esprimono artisticamente attraverso linguaggi e strumenti differenti: la danza e il corpo (Petrillo); la musica e il suono (Di Giandomenico); la parola e la scrittura (Memetaj); la regia e la scrittura scenica (Panici). Il progetto si sviluppa, a partire dal 2017, attraverso una serie di residenze artistiche, in un tempo di gestazione lungo più di un anno, in cui viene composta e ricomposta continuamente la trama scenica per riuscire a trovare una misura, un equilibrio e infine un accordo, un’unica nota che faccia vibrare all’unisono i tre interpreti (Memetaj, Paninci, Petrillo) e che sappia trasmettere la stessa energia anche al pubblico. Ora la ricerca è finita e il risultato è una storia contemporanea, distopica, dalle tinte oscure che fa emergere l’inquietudine di una nuova generazione di uomini dal futuro incerto, che però hanno un’estrema esigenza di esprimersi e di chiedersi: chi sono io?».

Sinossi. È il 2019, la Dea Follia restituisce un ritratto distopico della società di oggi, dove il fenomeno dei social media, della visualizzazione spasmodica e dello Star-System assume una rilevanza fondamentale tale da dividere il mondo in due classi, la A e la C.

3 sono le regole cardine del sistema:

1° regola: tenere sempre in ordine la stanza;

2° regola: non perdere mai il controllo di se stessi;

3° regola: non uscire senza il permesso di mamma;

La mancata osservanza di una o più regole causerà il reset immediato del profilo.

I protagonisti sono così costretti dalla Dea a esibirsi per milioni di occhi e a visualizzare video dall’interno di stanze circondate da telecamere.

Il mondo si presenta così come un meccanismo perfetto e controllabile.

Ma se questo ordine si scardinasse? Se ci fossero elementi anomali a mettere in discussione la Dea e la realtà che essa presenta?

Note dell’autore. « Oggi il nostro presente è alienazione, è paura, è ipnosi di massa, è Egretos Hypnos ovvero “sonno profondo”- scrive  Aleksandros Memetaj – Dopo ben cinque secoli, la Dea Follia lascia le pagine del testo di Erasmo da Rotterdam per tornare sulla Terra a ricordare il ruolo che riveste nella vita dei mortali e nella società contemporanea. A rispondere e a subire gli attacchi sferzanti delle sue parole è l’essere umano, l’Uomo ovvero il moderno cortigiano della società in cui vive e opera. Quello stesso Uomo che ancora oggi s’interroga sulla condizione dell’essere ma che ha perduto la libertà di pensare, di scegliere».

www.teatroargotstudio.com

Foto: Yoris Petrillo in Elogio della follia #ilikedopamina di Aleksandros Memetaj, Tiziano Panici, Yoris Petrillo e Giovanni Di Giandomenico, ph. Manuela Giusto.

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