Ricerche sul corpo, tra danza e scienza: l’Axis Syllabus. Un progetto de La Soffitta di Bologna. Tavola rotonda con Frey Faust e spettacolo del collettivo Myelin Zone
Dal 31 . 10 . 2018 al 01 . 11 . 2018
Bologna - DAMSLab, piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b
Il calendario autunnale della 30° stagione de La Soffitta, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, propone numerosi incontri con gli artisti e appuntamenti di spettacolo.
Per l’autunno la Sezione Danza propone il progetto Ricerche sul corpo, tra danza e scienza: l’Axis Syllabus, incentrato sulla proposta pedagogica ed esperienziale del danzatore americano, ma residente a Berlino, Frey Faust. Inserita nella programmazione di Scie Festival, ideato e curato da Nuvola Vandini e Francesca Pedullà in collaborazione con il Network Internazionale di Ricerca Axis Syllabus (ASIRN), l’iniziativa si articola in un laboratorio pratico riservato agli studenti dell’Università di Bologna, e nella tavola rotonda, ad ingresso gratuito, Costruire il corpo, di sottile tessitura che si terrà il 31 ottobre 2018, dalle 16.30 alle 19.00, nella Sala seminari del DAMSLab di Bologna, mentre l’1 novembre (ore 21) è in programma al DAMSLab/Teatro lo spettacolo Soliloquio a due del collettivo Myelin Zone.
La tavola rotonda Costruire il corpo vuole essere un’occasione per muovere discorsi e pensieri che, attraverso competenze, punti di vista e approcci metodologici differenti, vadano a toccare importanti e complessi temi come la percezione e la corporeità nella danza. Oltre a Frey Faust, ideatore e promotore dell’Axis Syllabus, autore del volume La rivoluzione del movimento. The Axis Syllabus (Castelvecchi), interverranno Lamberto Maffei, scienziato di fama internazionale già docente di Neurobiologia presso la Scuola Normale di Pisa, Sabrina Marzagalli, docente di Anatomia artistica presso l’Accademia di belle arti di Genova, e Cristiana Natali, docente di Antropologia culturale presso l’Università di Bologna. Coordina i lavori Elena Cervellati dell’Università di Bologna.
Lo spettacolo Soliloquio a due racconta la storia di un corpo come soggetto e al tempo stesso oggetto di esperienze, di cura e di pratica. È un duo che intreccia le esperienze di una danzatrice, Francesca Pedullà, e di un’illustratrice, Sabrina Marzagalli, di un corpo in scena e delle sue rappresentazioni, in un ambiente sonoro ideato da Alessandro Bartolena. Trae nutrimento anche dalle teorie e dalle pratiche messe a punto dall’Axis Syllabus, di cui Francesca Pedullà è insegnante certificata.
Francesca Pedullà e Sabrina Marzagalli si incontrano nel 1998 all’Accademia di Belle Arti di Genova. Nel 2015 iniziano un percorso di ricerca e creazione comune, da cui nasce Soliloquio a due (2016). Nello stesso anno fondano il collettivo Myelin Zone, in collaborazione con le fotografe Federica Guglieri e Beatrice Testa e con il musicista Alessandro Bartolena.
Foto: 1. Frey Faust e Francesca Pedullà, ph. Adrien Michel; 2.- 5. collettivo Myelin Zone, Soliloquio a due di Francesca Pedullà e Sabrina Marzagalli, ph. Beatrice Testa.