In Toscana

Festival dello spettatore. Focus sul pubblico ad Arezzo tra spettacoli, incontri e convegni

Dal 03 . 10 . 2018 al 07 . 10 . 2018

Arezzo

Si terrà ad Arezzo, da mercoledì 3 a domenica 7 ottobre 2018, la terza edizione del Festival dello Spettatore, evento unico nel suo genere che centra il suo focus sulla figura e sull’arte dello spettatore.

Un festival in cui si alternano occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, confronti artisti/spettatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea. Un’ occasione per concentrare l’attenzione su un elemento strategico per la vita dello spettacolo dal vivo e della società stessa: il pubblico. Ideato dalla Rete Teatrale Aretina intorno all’esperienza di Spettatori Erranti, il festival è organizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, in collaborazione con Università di Siena e numerosi partner come Fondazione Toscana Spettacolo, CasermArcheologica, RAT Residenze Artistiche della Toscana, Unicoop Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, CapoTrave/Kilowatt, Fondazione Fitzcarraldo,

Il programma del festival propone un cartellone composto non solo da spettacoli ma soprattutto da una significativa quantità di eventi collaterali come incontri, convegni e altre attività che pongono l’attenzione ai percorsi di avvicinamento e coinvolgimento dei cittadini di tutte le età nella produzione culturale.

Programma

Mercoledì 3 ottobre 2018

Apre il festival, alle ore 20,30 al Cinema Eden, la   presentazione delle prime due puntate della serie televisiva L’amica geniale, dalla tetralogia best seller di Elena Ferrante, presentata al Festival di Venezia a settembre. La proiezione sarà accompagnata dall’incontro con il critico Renzo Francabandera e il regista Saverio Costanzo.

 

Giovedì 4 ottobre 2018

Alle ore 10,30, al Teatro Pietro Aretino appuntamento per i bambini della scuola primaria con lo spettacolo vincitore del bando In – Box Verde  MAI GRANDE, un papà sopra le righe  della Compagnia Arione De Falco, spettacolo in cui i bambini fanno esperienza in chiave ironica e divertente dei fallimenti e delle difficoltà dei loro genitori, tifando per loro e provando a mettersi nei loro panni.

Dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso il Campus Universitario di Arezzo, si terrà, la giornata di studi dal titolo La Cultura è Democratica? I progetti di formazione e coinvolgimento del pubblico, le attività di inclusione e integrazione sociale, la diffusione scientifica, che impatto hanno per la creazione di comunità culturali eterogenee? Proveranno a rispondere a questa domanda Ilda Curti, presidente dell’associazione Iur, Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900, Cleophas Dioma, coordinatore del Gruppo Migrazione e Sviluppo del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (Ministero degli Affari Esteri – Italia), Federico Borreani, BAM Strategie Culturali, Andrea Paolucci, regista del Teatro dell’Argine, Chiara Bersani, artista e performer, Oliviero Ponte Di Pino, critico e docente, associazione Ateatro, Tommaso Perrulli e Luisa Bosi, Unicoop Firenze / Murmuris, progetto “Casa Teatro”, Barbara Tosti, Fondazione CR Firenze, Luisella Carnelli, ricercatrice Fondazione Fitzcarraldo, Bianco Valente, artisti e curatori, Renzo Francabandera, critico e docente, Simone Zacchini, docente Università di Siena, progetto Filosofia in carcere e Laura Caruso, Spettatori Erranti, Festival dello Spettatore. Nel pomeriggio saranno presentate alcune esperienze significative di progetti dedicati alla figura dello spettatore, da parte di Angelo Carchidi, Festa Corale di Preci, progetto Faro di Rosarno, Giovanni Firpo, Officine Montecristo, Arezzo Crowd Festival, ILARIA VIOLIN, Comitato per Saione, Arezzo, Enzo Porzio, Cooperativa La Paranza, Catacombe Di San Gennaro, Napoli.

L’appuntamento con il festival si sposta a Sansepolcro con il pullman dello Spettatore Errante (partenza ore 18,30), per la visita e l’aperitivo alla CasermArcheologica alla quale seguirà, (ore 21, 15 Teatro alla Misericordia) la prova aperta al termine della residenza artistica dello spettacolo di  Chiara Bersani, Gentle Unicorn. Progetto sostenuto da Kilowatt Festival nell’ambito del  Bando Siae Sillumina 2018 Gentle Unicorn cerca di far luce sulla figura dell’unicorno, simbolo fragile e sradicato, perfetta vittima sacrificale per chiunque desideri riempirlo di significati, a partire dall’iconografia pagana fino a diventare un’icona pop contemporanea. Chiara Bersani, artista attiva negli ambiti delle arti visive e performative, è tra i 7 artisti sostenuti per il 2018 dal progetto ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino.

 

Venerdì 5 ottobre 2018

La giornata è dedicata prevalentemente alla danza. Si parte alle ore 15.00, presso la Libreria Feltrinelli,  con la riunione tra mediatori e curatori di progetti di formazione del pubblico in Toscana, progetto RAT, per la creazione di una rete di pratiche in Toscana, alla quale seguirà, alle ore 17, 30 presso il Teatro Pietro Aretino,  la presentazione del libro Il teatro sulla Via Francigena, e l’incontro con l’autore, Simone Pacini.

Alle ore 18.45, al chiostro Teatro Pietro Aretino, Percepire la danza, incontro di avvicinamento alla danza contemporanea con Rossella Battisti, critica teatrale, Alessandro Pontremoli, docente Università di Torino, Gerarda Ventura, direttrice artista Anghiari Dance Hub, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, coreografi e danzatori, fondatori di Sosta Palmizi e i Visionari di Sosta Palmizi.

E’ stato scelto dai Visionari di Sosta Palmizi Passenger, il coraggio di stare  della Compagnia SerTom (ore 21.15) con l’ideazione, regia e coreografia  di Tommaso Serratore e l’interpretazione e collaborazione di Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri, Tommaso Serratore. Viaggio e libertà sono i temi su cui si è fondato il percorso creativo, frutto di diverse esperienze in contesti extraurbani eccezionali e in luoghi caratterizzati da una forte connotazione semantica come quello carcerario.

A seguire Quintetto di e con Marco Chenevier, spettacolo prodotto da Aldes e centrato sul “5”, numero che, nell’esoterismo, simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio.
Simboleggia anche l’evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente.
Per l’esoterismo il “5” è il numero dell’uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l’ascensione verso una condizione superiore è possibile.
Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo ed il numero della stella a cinque punte.
Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.
Ma oggi c’è la crisi…

 

Sabato 6 ottobre 2018

Alle ore 10.00, presso il Teatro Pietro Aretino Guardare ci riguarda appuntamento in cui saranno presentati tre studi di compagnie ospitate in residenza presso i teatri di Kanterstrasse / Nata, Officine della Cultura, Straligut, Officina Papage, Pilar Ternera e Sosta Palmizi, dopo la cui visione il pubblico in sala, composto dagli studenti del Liceo Vittoria Colonna e da altri spettatori del Festival, discuterà e si confronterà su quanto visto e deciderà quale dei tre spettacoli ospitare al Festival 2019 in forma compiuta.

Alle ore 14.00 l’attesissimo Spettatori la gran reunion #3, incontro e confronto tra esperienze di gruppi di spettatori d’Italia, a cui parteciperanno Avanguardie 20-30 (Bologna), Ateatro Ragazzi (Assisi), CapoTrave / Kilowatt, L’Italia dei Visionari – Be SpectACTive! (Sansepolcro, AR), Casa dello Spettatore (Roma), CasaTeatro, Murmuris e Unicoop Firenze (Firenze), Catalyst (Barberino del Mugello), Clessidra, Teatro delle Forche (Massafra, Taranto), Direction Under 30, Teatro Sociale di Gualtieri (Gualtieri, RE), Dominio Pubblico (Roma), La Konsulta, Teatro dei Venti / Festival Trasparenze (Modena), Trentatrè trentini, Trento spettacoli (Trento), Visionari, Sosta Palmizi (Arezzo), Spettatori Erranti, Rete Teatrale Aretina (Arezzo), Spettatore professionista (Foligno), Spettatori mobili, Teatro Magro (Brescia), Palchetti Laterali, Università del Salento (Lecce),Zut (Foligno).

Occasione di riflessione e divertimento il flash mob La città in palmo di mano, il teatro in punta di dita che si terrà nel centro storico di Arezzo alle ore 19.00. Con il flash mob, curato da Andrea Paolucci regista del Teatro dell’Argine, gli spettatori escono dalle sale e si mostrano, si manifestano in uno spazio urbano.

Alle ore 21:00, al Teatro Petrarca, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS, Macbettu, di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di William Shakespeare, Premio Miglior Spettacolo UBU 2017 – Premio ANCT 2017 (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro).

 

Domenica 7 ottobre 2018

Il festival si conclude alle ore 10,30, nel centro storico di Arezzo,con Suoni erranti, una performance itinerante tra le strade del centro storico di Arezzo a cui seguirà alle ore 11.45, in Piazza San Jacopo Pentesilea spettacolo di teatro di strada  di Teatro dei Venti con Antonio Santangelo, Francesca Figini e la regia di Stefano Tè.

www.reteteatraleartina.it

Foto: 1.-2. Quintetto di Marco Chenevier, ph. Alex Brenner

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