In Veneto

Ersiliadanza con Siamo tutti guerrieri di Laura Corradi nell’Estate Teatrale Veronese

Dal 06 . 07 . 2018 al 07 . 07 . 2018

21.30

Verona - Cortile del Mercato Vecchio

La 70a edizione dell’Estate Teatrale Veronese organizzata dal Comune di Verona, ospita il 6 e 7 luglio 2018 alla Corte Mercato Vecchio di Verona la compagnia Ersiliadanza con Siamo tutti guerrieri di Laura Corradi, nuovo spettacolo che prosegue la ricerca di FIL (Felicità interna lorda), coreografia dove due donne e due uomini si interrogano, si illudono, si incoraggiano in un percorso di ricerca di uno stato di felicità.

Scrive Laura Corradi:

«A partire da FIL (Felicità interna lorda), prosegue insaziabile e sempre insoddisfatta la ricerca attorno alla confusione che affonda il genere umano. Percepisco con forza la nostra fragilità quando ci confrontiamo, per intenzione o per caso, con certi ritratti ideali che fanno parte della nostra storia, icone che abitano le pagine dedicate alla nostra educazione: uomini e donne coraggiosi e pronti ad ogni sacrificio, fieri e combattivi, prodi e valorosi guerrieri che non piangono e non si lamentano, che sfondano muri e sconfiggono il male.
L’idea del nobile guerriero ci sorprende in ciabatte, spettinati e stanchi, reduci da una notte insonne, difficilmente all’altezza della situazione… Cosa vogliamo da noi stessi? Questa scontentezza che ci accompagna, questa insufficienza che non ripariamo mai, sono il risultato di aspettative troppo alte?  Ci piacciamo e ci vorremmo sempre guerrieri, tempestosi e travagliati da passioni: “quello spirto guerrier ch’entro mi rugge”, come direbbe il Foscolo; uomini nobili e bellicosi, con una sfumatura eroica che non guasta mai.
Siamo gli eroi di tutti i nostri giorni, lo sappiamo? Quando il mattino ci sorprende senza armatura, è allora che ci chiediamo: dov’è l’energia del guerriero? Dove è il suo nutrimento? Dove trovare germogli in questa terra arida? Che cosa vogliamo conquistare oggi?
Ma non riconosciamo gli amici e i nemici. La guerra quotidiana è guerra per la sopravvivenza, è solo resistere.
E quando arriva il riposo del guerriero? Serve a guardarsi attorno e ritrovare un senso, semplice e necessario, serve a riconoscerci. Ma il tempo di un caffè non può bastare e nemmeno quello di una canzone…
Dedicato a noi e alla confusione che ci abita, questo lavoro è il primo step della Trilogia della sopravvivenza (I. Confusione, II. Resistenza, III. Ricostruzione).»

In scena Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Marco Mantovani e Alberto Munarin.

www.estateteatraleveronese.it

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