GRANDI PIANURE, vetrina di danza contemporanea del Teatro di Roma. Apre Tropici, con 24 lavori all’Angelo Mai.
Dal 07 . 06 . 2018 al 09 . 06 . 2018
Roma - Angelo Mai, via delle Terme di Caracalla 55
La danza torna protagonista al Teatro di Roma con G R A N D I P I A N U R E, vetrina sulla coreografia dedicata agli spazi sconfinati della danza contemporanea, che dal 7 giugno al 4 luglio 2018, con ripresa dal 9 settembre all’11 novembre 2018, accoglie nomi d’eccellenza e giovani coreografi/artisti sui palcoscenici di Argentina, India, Torlonia e Angelo Mai.
Un progetto che stempera i confini di una “rassegna/evento” amplificandone la portata in termini di spazi, con una geografia di luoghi diversificata, e di tempo, con una programmazione a largo raggio. Tra le novità: l’apertura a uno dei luoghi più significativi della cultura romana, come l’Angelo Mai, e l’affidamento della direzione artistica, per i prossimi tre anni, ad un nuovo curatore, Michele Di Stefano, coreografo, performer e fondatore del gruppo mk, compagnia di punta della danza contemporanea.
Già nel titolo G R A N D I P I A N U R E suggerisce l’ampiezza di visioni e vedute che la rassegna promuove, all’insegna dell’innovazione e della multidisciplinarietà, attraverso un ventaglio di artisti, scritture coreografiche, opere e nuovi formati, in dialogo con i diversi linguaggi della scena: teatro, musica, performance, arti visive. Una tessitura in danza, corpi e idee in movimento, per questa quarta edizione che conta 32 creazioni e 28 tra coreografi, compagnie e artisti, protagonisti affermati e talenti della scena internazionale e nazionale, come Jerome Bel, Marco Berrettini, Jonathan Burrows, Matteo Fargion, Fabrizio Favale, Cristina Kristal Rizzo, Jone San Martin, Marina Giovannini, Cesare Pietroiusti.
Creazioni che non sono solo punti di arrivo, ma indagini in corso, con fondamento la ricerca corporea che insiste sulla capacità della danza di stimolare il dibattito sulla contemporaneità. «Se il corpo è la vera misura di ogni confine, la postura corporea può cambiare da sola la nostra capacità di guardare il mondo – afferma Michele Di Stefano – A perdita d’occhio: all’ampiezza di sguardo e alla temerarietà del pensiero coreografico ci affidiamo per proiettare la figura umana nella vastità ventosa del paesaggio contemporaneo.»
Apre Tropici, tre giornate dedicate alla creazione artistica, dal 7 al 9 giugno all’Angelo Mai, un contenitore interdisciplinare e improntato sulla complicità del pubblico che coabita lo spazio della performance e accoglie un modo affastellato e incandescente di presentazione di spettacoli, happening, set musicali e proiezioni, progetti compiuti e creazioni estemporanee. La generosità reciproca tra artista e spettatore genera un ambiente condiviso e permeabile, il cui tratto distintivo è la capacità di produrre un atteggiamento corporeo aperto alla ricerca di nuovi posizionamenti in chi agisce e in chi guarda. Tra gli artisti: Industria Indipendente, Simona Bertozzi, Camilla Monga, Cesare Pietroiusti, Massimiliano Balduzzi, Dehors/Audela, Pavel und Pawel, Laagam, Isabella Mongelli, Dewey Dell, Annamaria Ajmone, Marina Giovannini, Palm Wine, Konstellar, Filippo Riniolo, Daniele Albanese, Sigourney, Maria Anastassiou, Jone San Martin, Kinkaleri/Jacopo Benassi, Paola Stella Minni & Konstantinos Rizos, Defa/Bluemotion, Mandaakhai Daansuren.
Programma TROPICI all’Angelo Mai
7 giugno 2018
- Industria Indipendente, Merenda ai tropici (outdoor)
- Isabella Mongelli, Delphi situations (outdoor)
- Simona Bertozzi e Mandaakhai Daansuren, Azioni per Wonder(l)and – MANDALA (15’)
- Camilla Monga, PER TONOS (25’)
- Cesare Pietroiusti, Comunione (30’)
- Massimiliano Balduzzi, Lunatico (15’)
- Dehors/Audela, Municca (video 7’53)
- Pavel und Pawel, uscita n.7, Adagio (30’)
- Simona Bertozzi e Mandaakhai Daansuren, Azioni per Wonder(l)and – MANDALA (15’)
- LAAGAM, Sapiens Sapiens Sapiens (20’)
- Dewey Dell, I am without – special preview (30’)
- Defa/Bluemotion, DJ set
8 giugno 2018
- Industria Indipendente, Merenda ai tropici(outdoor)
- Filippo Riniolo, Chi ti manca? (1h)
- Palm Wine, Boarding music
- Annamaria Ajmone, NORAMA WHILEAWAY (15’)
- Marina Giovannini, Back to the Yellow (20’)
- Paola Stella Minni & Konstantinos Rizo, PA.KO DOBLE – Tropicana Resort (30’)
- Massimiliano Balduzzi, Lunatico (15’)
- Simona Bertozzi, Ilinx (15’)
- Isabella Mongelli, Splendor Solis (35’)
- Marina Giovannini, Back to the Yellow (20’)
- Dehors/Audela, Una traversata – trailer (video 1’16)
- Konstellar, Materiaux Public (45’)
9 giugno 2018
- Industria Indipendente, Merenda ai tropici (outdoor)
- Cesare Pietroiusti, Attribuzione di idee assurde ad estranei (30’)
- Stalker_Daniele Albanese VON – solo (19’)
- Sigourney, Willy Willy (20’)
- Maria Anastassiou & Isabella Mongelli, Gymnastics for everyday anxiety (video 6’04)
- Jone San Martin Legìtimo/Rezo (70’)
- Kinkaleri/Jacopo Benassi, No Title Yet (45’)
La rassegna prosegue il 23 giugno al Teatro Argentina con la prima nazionale di Fabrizio Favale e la sua Compagnia Le Supplici in scena con Circeo, e si sposta a luglio al Teatro India con due proposte firmate dal coreografo inglese Jonathan Burrows e dal compositore Matteo Fargion: primo appuntamento il 3 luglio con Both Sitting Duet/Body Not Fit For Purpose, mentre il 4 luglio è in scena Speaking Dance, che indaga sulla percezione del rapporto tra musica e danza, e sui confini tra i due mondi.
Si ritorna il 9 e il 10 settembre al Teatro Argentina con Gala di Jérôme Bel, un vero e proprio evento che coinvolge artisti e pubblico.
Chiudono la rassegna a novembre iFeel2, spettacolo del coreografo italo-tedesco Marco Berrettini (8 novembre al Teatro India) e Serenade di Cristina Kristal Rizzo (11 novembre al Teatro Argentina).
Foto: 1.Camilla Monga; 2. Dewey Dell, I am without, ph. Eva Castellucci; 3.-4. LAAGAM, Sapiens Sapiens Sapiens, ph Paolo Porto; 5. Simona Bertozzi.