In Campania

A Salerno la compagnia Borderline festeggia i 20 anni di attività con Collective Trip di Claudio Malangone

20 . 04 . 2018

21.00

Salerno - Teatro Sala Pasolini, Lungomare Trieste 13

Una poesia di Hollie McNish, un video di Jake Dypka dal titolo Pink or Blue e il desiderio di abbattere il “muro immaginario”, posto di fronte al palco, attraverso il quale il pubblico osserva l’azione per poi diventare testimone e protagonista al tempo stesso. Questi gli ingredienti su cui si basa Collective Trip: una questione di gender, nuovo spettacolo di Claudio Malangone, danzatore, coreografo e direttore della compagnia Borderlinedanza che debutta venerdì 20 aprile 2018 al Teatro Sala Pasolini di Salerno nell’ambito della rassegna Quelli che la danza.

Per Borderlinedanza Collective Trip è anche lo spettacolo del ventennale di attività, un’attività riconosciuta dal 2000 dal Ministero dello Spettacolo dal Vivo per le sue produzioni, e che in quattro lustri si è occupata di produzione e formazione.

Con quest’ultima creazione Malangone focalizza l’attenzione sulla presenza del pubblico all’interno dell’area performativa, quasi a voler decostruire le regole consolidate della finzione.

“Strumento privilegiato è il meta riferimento, un’improvvisazione guidata, strutturata di volta in volta, con la quale al pubblico viene chiesto di interagire con i sei performers in scena – spiega Malangone nelle note dello spettacolo – Obiettivi secondari, non meno importanti, sono quelli di indurre uno stato emotivo e/o cognitivo attraverso il quale esprimere, confermare o modificare le proprie opinioni rispetto al tema del gender che diviene al tempo stesso un pretesto per ragionare sulla modalità dell’atto creativo e del tentativo di raggiungere e di coinvolgere il pubblico nel processo di costruzione e realizzazione”.

Lo spettacolo affronta la tematica degli stereotipi di genere riletta da Malangone attraverso l’interpretazione danzata e recitata di 6 performer, supportati dai video di Checco Petrone e dagli interventi del pubblico che si muoverà all’interno della sala seguendo “percorsi colorati”. L’opinione del pubblico sarà testata nel foyer da un questionario ad hoc.

Il confronto con il pubblico è stimolato anche da diverse iniziative collaterali. Il 20 aprile 2018, alle ore 10.30, al teatro dell’Ateneo di Fisciano, precede lo spettacolo una prova aperta che coinvolge gli studenti del liceo coreutico Alfano I, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro. Seguiranno gli interventi di: Alessandro Pontremoli, docente di Storia della Danza all’Università di Torino; Pina De Luca, delegata Musica e Spettacolo dell’Università degli Studi di Salerno; Annamaria Sapienza, docente di Discipline dello Spettacolo all’Università degli Studi di Salerno; Laura Valente, presidente del Museo MADRE; Elisabetta Barone, preside del liceo coreutico Alfano I di Salerno.

Segnaliamo che dopo lo spettacolo a Salerno il pubblico potrà assistere alla performance interattiva di Tiziana Petrone dal titolo DEADLINE.

Foto: 1.-2. Borderline, Collective Trip di Claudio Malangone; 3. Claudio Malangone.

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