In Sicilia

La compagnia Palermo in Danza debutta con Confronti al Teatro Golden di Palermo

07 . 04 . 2018

18.30

Palermo - Teatro Golden, Via terrasanta 60

La Compagnia Palermo in Danza, con gli artisti ospiti Sasha Riva e Yumi Aizawa del Grand Teatro di Ginevra, debutta sabato 7 aprile 2018, alle ore  18.30,  al Teatro Golden di Palermo, con una nuova produzione, Confronti.

Lo spettacolo, ideato da Santina Pillitteri, porta in scena coreografie di cinque autori, Alessandro Cascioli, Natalia Horecna, Gaetano La Mantia, Simone Repele, Sasha Riva, autori che declinano il tema del confronto attraverso sette coreografie.

“Spesso nella vita si evita o ci si sente bloccati nel confronto con qualcuno – scrive Santina Pillitteri nelle note di regia – Il confronto può farci sentire intimiditi e a disagio ma evitarlo impedisce di poter far evolvere le proprie relazioni. Il confronto è importante, è segno di maturità, è crescita personale, spirituale, crescita sociale. Senza confronto l’intelletto umano sarebbe devastato dall’arroganza, dalla presunzione, dalla stupidità, dalla mediocrità di un mondo senza stimoli. «Amare sé stessi è l’inizio di una storia d’amore che dura una vita» scrive Oscar Wilde. Ed è proprio il confronto con se stessi, forse quello più difficile, davanti ad uno specchio il primo passo da compiere per relazionarsi con gli altri”.

Lo spettacolo si apre con Percorsi a Confronto, coreografia di Gaetano La Mantia e interpretata dai danzatori Federica Marullo. Yuriko Nishihara, Lucia Zimmardi e dai musicisti Kristi Curb (violoncello) Gaspare Palazzolo (sax). “Musica e danza, emozioni femminili, esperienze vissute e incontri che si confrontano. Ogni persona, ogni situazione che viviamo lascia un segno dentro di noi, evitare il confronto mette il collare alla nostra vita e, alla lunga, si corre il rischio di finire strozzati”.

Segue Walking in me talking, coreografia di  Natalia Horecna e interpretata dagli artisti ospiti Yumi Aizawa e Sasha Riva. “Necessità di confrontarsi con se stesso e con il proprio dolore, un dolore costante che sembra non guarire. Incontro con una giovane e vivace creatura innocente, una ragazza attraverso cui si desidera disperatamente di nuovo toccare la libertà della gioia ma non riuscendo più a connettersi, si rimane con il proprio dolore”.

Alessandro Cascioli firma la coreografia che dà titolo alla serata, Confronti, un lavoro corale interpretato dallo stesso autore e dai danzatori Emilio Barone, Giorgia Di Cristofalo, Federica Marullo, Yuriko Nishihara, Federica Riccobono, Lucia Zimmardi. “Il bianco, simbolo di una purezza ormai corrotta in una società dove l’apparenza e la superficialità tolgono spazio all’essenza dei rapporti. Uno specchio frammentato nel quale si riflettono i confronti invisibili tra uomini vittime di un mondo materiale e privo di valori”.

Durante un workshop Sasha Riva ha selezionato l’allieva Marica Daidone e le ha affidato una sua coreografia In a black out.

Tra parola e danza è Pioggia nel Pineto, coreografia di Simone Repele e interpretata dall’attore Nicola Franco e dai danzatori Yumi Aizawa e Sasha Riva. “Confronto con l’amore, con la natura, con il sensismo alla ricerca della bellezza. Confronto fra la parola e la danza”.

“Il confronto tra libertà e costrizioni, tra avere la possibilità di scelta e non. Il poter esprimere e sentire quello che si vuole e si sente per davvero, lottando contro i muri che purtroppo in alcune realtà e società ancora rimangono solidi e ti fanno sentire come schiavo della tua vita. La speranza però rimane sempre viva”. Questo il tema di Rotolando nella tempesta, coreografia di Sasha Riva interpretata dai danzatori Alessandro Cascioli, Giorgia Di Cristofalo, Yuriko Nishihara, Federica Riccobono e Lucia Zimmardi.

Chiude lo spettacolo End of Eternity, altro lavoro di Sasha Riva anche interprete della coreografia assieme a Yumi Aizawa e alla Compagnia Palermo in Danza. E’ questo un ultimo confronto, quello con la fine di una vita. “Immaginare se stessi nella vecchiaia e trovarsi faccia a faccia con l’Eternità. Cosa accade dopo la morte e che cosa è l’eternità? C’è qualcosa di veramente eterno nella vita? É infinita o c’è una fine anche per l’Eternità? Quindi con lei, l’Eternità, rivivere i ricordi e attraverso lei vedere se stessi come riflessi in uno specchio in diversi momenti della propria vita”.

www.cinemateatrogolden.it

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