Matteo Levaggi, mdi ensemble e Samantha Stella in Studio primo per Crises a Milano
15 . 02 . 2018
Milano - Fabbrica del Vapore
Giovedì 15 febbraio 2018 lo spazio di Contemporary Music Hub Milano alla Fabbrica del Vapore ospita Studio primo per Crises, un Open Sharing come lo definiscono i protagonisti, di un nuovo progetto condiviso da mdi ensemble (tra i soci fondatori di Contemporary Music Hub Milano insieme ad AGON, Divertimento Ensemble e MMT Creative Lab) con il coreografo Matteo Levaggi e con Samantha Stella artista visiva, performer, set&costume designer, art director per eventi artistici e di moda.
Un progetto che intende andare oltre i “limiti” del concerto o della performance teatrale intesa in senso tradizionale, permettendo a musica, danza e arti visive di compenetrarsi tra loro, di scambiarsi i ruoli, di fondere i confini che le separano e le rendono percepibili come entità a sé.
Scrive Paolo Fumagalli di mdi ensemble: «In Crises musica e danza si sommano – e si annullano – per creare un metalinguaggio dove non sono più se stesse, ma sono in funzione dell’idea che porteremo sul palco. Siamo lontano dal voler offrire una musica per una coreografia dunque, vogliamo che si amplifichi la natura gestuale e scenica della musica con una forte interazione tra le due arti».
Ma come si arriva a tale fusione? Innanzitutto la scelta degli artisti. Per due giorni, mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio, lo spazio di Contemporary Music Hub Milano ospiterà un workshop finalizzato alla selezione da parte di Matteo Levaggi, che lavorerà con loro in residenza, dei danzatori che, insieme a mdi ensemble, diventino coprotagonisti di Crises, o meglio, per ora, di Studio primo per Crises. Là dove l’indicazione di Studio primo dice fin d’ora che si tratta del primo di una serie di eventi e spettacoli, che saranno presentati in contesti di natura diversa, teatrale, musicale, artistica, nella stagione 2018-2019.
Matteo Levaggi e Samantha Stella non sono nuovi a questo tipo di sperimentazioni, che nascono dall’incontro tra artisti provenienti da ambienti differenti e dalla commistione tra discipline diverse, ma anche da uno scambio di ruoli tra gli artisti coinvolti. In particolare, Matteo Levaggi e Samantha Stella seguono dal 2007 un percorso condiviso lungo il quale danza e arte si compenetrano tra loro, interagendo con la musica. Esempio ne sia la produzione di Preludio per una Sinfonia in Nero, in cui la musica – in quel caso rock; nel caso dell’attuale progetto con mdi ensemble le musiche scelte saranno svelate poco a poco nel corso del tempo. E si tratterà di musiche che nascono dalla crisi del linguaggio musicale tradizionale scardinandolo completamente, brani di rottura, di “crisi” appunto, non solo accompagnamento al movimento. Nella nuova produzione di Crises, i musicisti saranno oggetti di scena, ma anche pubblico, mentre i danzatori diventeranno protagonisti della performance musicale.
Un assaggio di tutto questo sarà offerto al pubblico che interverrà la sera del 15 febbraio: 15 minuti di performance dal vivo, prima dell’incontro con i protagonisti del progetto. Saranno infatti in sala Matteo Levaggi, Samantha Stella, i musicisti di mdi ensemble, i danzatori selezionati durante i due giorni di Workshop.
E sono proprio loro a raccontarci come intendono questo nuovo progetto, tra suggestioni, sperimentazioni linguistiche e sceniche, condivisione di esperienze pregresse: «Crises apre un dialogo tra danza, arti visive e musica, che mira ad una zona neutra, un punto zero della creazione contemporanea, in cui le importanti esperienze passate di ogni artista coinvolto, convergono, con la volontà di accendere un percorso artistico dalle molteplici sfumature. Crises è una creazione in divenire che parte da un primissimo studio e muta in base al luogo e al tempo, che non dimentica il passato ma si proietta verso il futuro, con un forte sguardo all’evolversi della vita di ogni individuo, del rapporto tra arte e società, mantenendo un equilibrio tra teatro visivo e sonoro in movimento. Crises è un momento di caduta per una nuova rinascita. Studio primo per Crises è una prima cellula di creazione, che consente di gettare le basi di un lavoro caleidoscopio, in grado di adattarsi ad ogni luogo, dal teatro di tradizione al museo. Un team di lavoro forte, nuovo, giovane, che porta al progetto le proprie esperienze internazionali. Una lettura consapevole dell’interazione tra tre arti differenti che vivono in totale libertà di espressione e si incontrano creando ogni volta qualcosa di differente».
Ingresso all’anteprima di Crises su prenotazione all’indirizzo info@mdiensemble.it.