Il collettivo La Veronal nello spettacolo Siena di Marcos Morau per Palcoscenico Danza a Torino
22 . 03 . 2018
Torino - Teatro Astra, Sala Grande, Via Rosolino Pilo 6
Palcoscenico Danza 2018, rassegna diretta da Paolo Mohovich, ospita il 22 marzo 2018 nella Sala Grande del Teatro Astra di Torino il collettivo catalano La Veronal, fondato nel 2005 da Marcos Morau, coreografo pluripremiato formatosi tra Barcellona, Valencia e New York, uno dei creatori spagnoli più interessanti della penisola iberica.
In programma l’applaudito spettacolo Siena, sesto capitolo di una serie di 10 che collega la danza alla geografia.
Ma perché una compagnia spagnola come La Veronal, sceglie di intitolare il proprio spettacolo con il nome di una delle più belle città italiane? Che di mezzo ci sia il patrimonio storico e artistico che contraddistingue la nostra nazione è chiaro sin da subito. Lo sguardo dello spettatore non può che rimanere incantato dinanzi a quella Venere di Urbino che nuda e carnale sovrasta la scena, donando una misteriosa aurea allo spazio teatrale.
Ma c’è dell’altro: una concezione dell’essere umano che affonda le sue radici nel Rinascimento -un periodo storico in cui l’uomo riacquisisce consapevolezza di se stesso- per estendere i suoi rami fino alla contemporaneità. Perché proprio l’uomo e il suo sistema di percezione e di autorappresentazione sono il fulcro dell’opera di La Veronal.
Nella sala di un museo c’è una donna seduta che sta contemplando un quadro. In piedi vicino a una porta, un uomo osserva la scena. Da questo esercizio di osservazione e contemplazione e dalla sottile differenza tra i due termini si sviluppa Siena. In uno spazio dedicato allo sguardo, il corpo umano è connessione tra passato e futuro. Qui esso si impone nella sua narcisistica singolarità, pronto a riconoscersi in qualunque sua forma di rappresentazione materiale o immateriale.
Siena è il racconto della bellezza e della miseria umana attraverso un esercizio di descrizione verbale (ekphrasis) di ciò che vediamo o immaginiamo; è un viaggio che trae ispirazione da differenti discipline artistiche (il cinema, la letteratura, l’arte), per condurre in un luogo intimo e caloroso, che scava nella complessità dell’organismo sociale per mostrare l’invisibile dietro ciò che è palpabile visualmente.
Segnaliamo che lo spettacolo è preceduto da un incontro con il coreografo, un appuntamento rivolto al pubblico, che si terrà presso l’Astracafé il 22 marzo alle ore 19.45.
Segnaliamo inoltre che, nell’ambito dei progetti di formazione di offerti da Palcoscenico Danza per ballerini professionisti e allievi di scuole di danza, Marcos Morau terrà una masterclass a Torino il 23 marzo 2018.
Foto: La Veronal, Siena di Marcos Morau, ph. Jesús Robisco.