In Puglia

Chenapan di Francesco Colaleo e Maxime Feixas e Ritual Quintet_01 di Giulio De Leo per la serata Anticorpi eXpLo di DAB – DanzaABari 2018

12 . 01 . 2018

21.30

Bari - Teatro Kismet OperA, Strada San Giorgio Martire 22/f

La rassegna DAB – DanzaABari 2018, nata dalla sinergia tra Teatro Pubblico Pugliese e Altradanza di Mimmo Iannone, propone il 12 gennaio 2018 al Teatro Kismet di Bari una serata Anticorpi eXpLo – Tracce di Giovane Danza d’Autore.

Due le coreografie in programma: Chenapan della Cie MF | Maxime & Francesco, un lavoro firmato e interpretato da Francesco Colaleo e Maxime Feixas e prodotto da Artemis Danza; Ritual Quintet_01 pièce di Giulio De Leo per la Compagnia Menhir, interpretata dai danzatori Vanessa Cokaric, Giulio De Leo, Erika Guastamacchia, Rodolfo Piazza, Pfitscher da Silva, Cinzia Sità e dal compositore Pino Basile anche autore delle musiche.

Chenapan è un termine francese di origine tedesca che vuol dire “monello”. Lo spettacolo di Francesco Colaleo e Maxime Freixas desidera mettere in scena i giochi di una volta generando nel pubblico un forte processo di riconoscimento. Si tratta di un inventario sui possibili modi di esistere al mondo in relazione all’altro. Il pubblico assiste ad una gara all’ultimo salto tra due monelli che si sfidano a colpi d’ingegno. “L’obiettivo primario è di sensibilizzare su una dimensione di contatto e di gioco che si sta perdendo a causa del continuo condividere virtualmente e non fisicamente. Il lavoro desidera porre l’attenzione sugli importanti cambiamenti sociali che vedono il progressivo smantellamento delle dinamiche di relazione. Gli atti creativi si esprimono semplici, così come sono, in quadri vivaci di intenzioni: nessun supporto tecnologico, ma soltanto i corpi e le loro curiosità irrefrenabili. Lo scopo primario di Chenapan è distrarre per divertirsi, senza superficialità, ma con attenta leggerezza”.

Ritual Quintet_01 è “un’indagine sulla cultura della trance a partire dal Tarantismo, senza ambizioni archeologiche o vizi necrofili – scrive Giulio De Leo – Un’occasione per guardare alla danza come pratica collettiva di cura e protezione. Un lavoro che si esercita sulla ripetizione, la ciclicità, lo scuotimento, il tremore e la vibrazione come strumenti per spingere il danzatore e lo spettatore oltre l’orizzonte della crisi di presenza che ammorba gli individui e la collettività.
La musica percussiva di Pino Basile, artista spesso legato alla danza e al circo contemporaneo (Roberto Olivan, Akram Khan, Ruspa Rocket) e cinque danzatori provenienti da luoghi ed esperienze differenti completano un’esogamia sincretica che mescola culture, evoca luoghi rurali, metropolitani e genera una babele in cui fomenta il nuovo e germoglia il vecchio”.

Ritual Quintet_01, prodotto dalla compagnia menhir con il sostegno di Teatro Garibaldi di Bisceglie in collaborazione con Civitanova Casa della Danza, AMAT nell’ambito del progetto Residenze Marche Spettacolo promosso da MIBACT, inaugura una ricerca sulla ritualità corporea contemporanea e sulla necessità collettiva del danzare in relazione ai luoghi, alle comunità e alle culture che la compagnia Menhir sta sviluppando nel triennio 2016-2018.

www.teatropubblicopugliese.it

Foto: Chenapan di Francesco Colaleo e Maxime Freixas – MF; 2. Ritual Quintet_01 di Giulio De Leo.

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy