Danze nel Presente. Roberto Castello 1993-2013. A Roma la proiezione del documentario di Graziano Graziani e Ilaria Scarpa
Giovedì 1 giugno, alle 21.00, al Teatro Argentina di Roma sarà proiettato, in prima nazionale, Danze nel Presente. Roberto Castello 1993-2013, documentario ideato e realizzato da Graziano Graziani e Ilaria Scarpa che ripercorre vent’anni – dal 1993 al 2013 – dell'arte di Roberto Castello, dalla fondazione di ALDES fino ai giorni nostri. L'ingresso è gratuito.
01 . 06 . 2017
Roma - Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52
Giovedì 1 giugno 2017 nella Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma si terrà la proiezione del documentario Danze nel Presente. Roberto Castello 1993-2013, ideato e realizzato da Graziano Graziani e Ilaria Scarpa, una serata dedicata alla danza contemporanea e a uno dei suoi protagonisti più controversi e impegnati della scena coreografica.
Il documentario ripercorre vent’anni – dal 1993 al 2013 – di una singolare esperienza professionale e umana, quella di Roberto Catello: dalla fondazione di ALDES fino ai giorni nostri, due Premi Ubu, dieci anni di docenza in coreografia digitale, il progetto SPAM!, le collaborazioni con Peter Greenaway, Eugene Durif, Studio Azzurro e RaiTre.
Parlare di danza contemporanea facendo riferimento a Roberto Castello e al suo percorso artistico appare molto articolato: teatro di ricerca? teatrodanza? coreografia radicale? danza urbana? danza critica o critica della danza? E quanto c’è di politico e di pubblico nella sua attività? Basta assistere a due tra i suoi più recenti lavori, il reiterante In girum imus nocte et consumimur igni o il coreocabaret confusionale di Trattato di economia per non trovare risposta.
«Pubblico. Se c’è una parola in grado di sintetizzare le molteplici tensioni che hanno innervato attività artistica di Roberto Castello e di ALDES nell’arco di vent’anni di lavoro credo sia questa. […] – annota Graziano Graziani – Il pubblico a cui ci si rivolge e le responsabilità nei suoi confronti; la dimensione pubblica, e dunque politica, del gesto e del discorso artistico; le risorse pubbliche che permettono alla danza e al teatro non commerciali di esistere, e per estensione il ruolo di queste nella scala di valori di una comunità».
Presenta la serata Christian Raimo, giornalista di Internazionale, mentre a seguire la proiezione, il dibattito moderato da Gaia Clotilde Chernetich (Teatro e Critica) alla presenza di Roberto Castello e Graziano Graziani.
L’ingresso è gratuito.
Si segnala che nell’ambito della rassegna Il Teatro che Danza,l’11 e il 12 luglio 2017 al Teatro India andrà in scena, per la prima volta a Roma, Alfa – appunti sulla questione maschile un progetto di Roberto Castello.
Foto: 1. Siamo qui solo per i soldi di Roberto Castello ph Paolo Rapalino (Torino, Teatro Juvarra, 1995); 2. Roberto Castello e Alessandra Moretti, Stanze, ph. Alessandro Botticelli, 2005; Roberto Castello in Laforma delle cose (New York 2003), parte I de Il migliore dei mondi possibili, ph. Alessandro Botticelli.