Tra amore, potere e morte, il racconto in danza di Romeo e Giulietta
17 . 12 . 2016
18.00
Milano - Teatro alla Scala - Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”
Sarà Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan ad inaugurare la nuova Stagione di Balletto alla Scala. Un classico della coreografia sulle immortali note di Prokof’ev, musica straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e Giulietta di MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha visto alternarsi protagonisti indimenticabili e appassionati, nel dar corpo e anima alla vicenda shakespeariana degli amanti veronesi, che l’autore tratta con profonda attenzione alle relazioni umane, con lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour, attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d’action presenti nella musica di Prokof’ev. Dieci recite, dal 20 dicembre al 19 gennaio, più l’Anteprima dedicata ai Giovani il 17 dicembre, con l’allestimento realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, visto l’ultima volta nel 2014 e anche nella tournée del Ballo in Giappone. Protagonista il 20 e 21 dicembre, poi nelle sere del 13 e 15 gennaio, l’étoile Roberto Bolle che avrà al suo fianco, inedita Giulietta per la Scala, e inedita coppia in scena in assoluto, la principal dell’American Ballet Theatre Misty Copeland; la recita del 31 dicembre sarà una serata di Gala che vedrà il ritorno di Alessandra Ferri, indimenticabile Giulietta, accanto a Herman Cornejo, principal dell’American Ballet Theatre, anche lui al debutto alla Scala.
Ad introdurre il balletto sarà Francesca Pedroni con un incontro titolato Tra amore, potere e morte, il racconto in danza di Romeo e Giulietta, in programma sabato 17 dicembre 2016, alle ore 18.00, nel Ridotto dei Palchi A. Toscanini, nell’ambito del ciclo Prima delle Prime – Balletto, realizzato dal Teatro alla Scala con gli Amici della Scala.
Francesca Pedroni parte dai versi del bardo: «O Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? / Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome! / Oppure, se non vuoi, giura soltanto di essere il mio amore / e io non sarò più una Capuleti». E da qui ci trasporta emotivamente nel cuore della “triste storia” di Romeo e Giulietta, tra le più coinvolgenti dell’opera del bardo e del repertorio del balletto.
Nell’incontro saranno analizzate le tante versioni del balletto: dall’allestimento del Kirov di Leningrado (1940) di Lavrovskij su musica di Prokof’ev, in pieno realismo socialista per passare in Europa ai capolavori di Cranko (1958) e di MacMillan (1965), che, ancora sulla musica di Prokof’ev, metteranno in luce i personaggi di Romeo e Giulietta con nuovo spessore psicologico e uno stile di balletto più moderno e naturale. Attraverso video e immagini dei grandi interpreti e passando anche dalle versioni di Nureyev, di Béjart e Sasha Waltz su musica di Berlioz, di Robbins che con Bernstein da Romeo e Giulietta firmerà West Side Story, l’incontro approfondirà il diverso taglio stilistico, coreografico, interpretativo con cui negli anni è stato affrontato il contrasto drammatico tra sentimento privato (l’amore tra i due protagonisti), potere politico (la rivalità tra le famiglie di appartenenza di Romeo e Giulietta), esito tragico nella morte.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
