Il nudo nella danza. In Francia la Tragédie di Olivier Dubois è minacciata di censura.
A censurare lo spettacolo una candidata del Front National che ha definito lo spettacolo indecente. Immediata la polemica in Francia e non solo.
Tragédie, spettacolo di enorme successo firmato da Olivier Dubois che ha debuttato al Festival di Avignone nel 2012 e che la scorsa estate è stato programmato anche dal Festival Bolzano Danza, qualche giorno fa è stato minacciato di essere censurato e di non poter essere rappresentato sui palcoscenici dei Paesi della Loira.
La minaccia è arrivata da Brigitte Neveux, candidata del Front National alle elezioni municipali de La Roche-sur-Yon che ha guidicato lo spettacolo “indecente” a causa della nudità integrale dei 18 danzatori in scena. Per la signora lo spettacolo “può minare l’ordine pubblico”.
Immediate le polemiche in questi giorni in Francia e non solo.
La notizia stupisce per due motivi. La prima è che arriva dalla Francia, uno dei Paesi Europei che più di tutti sostiene la danza in ogni sua forma e espressione. La seconda è che lo spettacolo in questione non ha nulla di sessualmente provocatorio se non forse proprio la nudità e crudità dei corpi che camminano, si accasciano e si accartocciano l’uno sull’altro, in immagini certamente forti e che fanno andare la mente ai corpi accatastati gli uni sugli altri nelle fosse comuni.
Rattristato per le polemiche è Dubois che ha dichiarato : “Giriamo in tutto il mondo. Non avevo mai visto un cosa simile. Questa polemica mi rattrista. E ‘sempre triste vedere qualcuno che si appropria della cultura per sostenere un punto. Si tratta di una forma di stupro sulla cultura”.
Personalmente esprimo tutta la mia solidarietà a Olivier Dubois che da gennaio 2014 è il nuovo direttore del Centre Chorégraphique National di Roubaix-Pas de Calais al posto di Carolyn Carlson.
Francesca Bernabini
24/02/2014