Alonzo King Lines Ballet al Ravenna Festival e a Bolzano Danza
Dal 09 . 07 . 2016 al 18 . 07 . 2016
9 luglio 2016 al Palazzo Mauro De André di Ravenna; 18 luglio Teatro Comunale di Bolzano
Torna in Italia, il 9 luglio 2016 al Ravenna Festival e il 18 luglio 2016 al Festival Internazionale Bolzano Danza, Alonzo King con il suo Lines Ballet fondato a San Francisco nel 1982. Grande innovatore del balletto accademico, icona afroamericana, coreografo visionario e profondo, Alonzo King ha sviluppato una danza inventiva, sensuale, vibrante, anche grazie al contributo dei suoi danzatori, forti di una tecnica ineccepibile e che King spinge al di la dei loro propri limiti fisici. Le collaborazioni con artisti di diversa provenienza e disciplina generano creazioni nutrite di forti diversità culturali, un ponte tra tradizione e modernità.
Due le coreografie in programma sia a Ravenna che a Bolzano. In entrambi i festival è presentato Writing Ground, originariamente creato per Les Ballets de Monte-Carlo e successivamente entrato nel repertorio del LINES Ballet. Questa coreografia, lirica e sfavillante, si ispira ai poemi di Colum McCann e si basa su un collage di musiche sacre delle tradizioni ebrea, cristiana, musulmana e buddhista tibetana.
Scrive Alonzo King: “Ho fatto mia l’idea degli antichi secondo cui l’arte deve essere al centro di tutto. Il primo principio dell’arte è la conoscenza della maniera corretta di fare le cose. Ciò che è fatto male è privo di arte. Tutte le discipline, tutte le imprese umane, tutte le forme di lavoro sono supporti per la creatività e l’immaginazione. Se si può dire che il lavoro del carpentiere è alla base di ogni creazione, allora ogni creazione è partecipe di una forma di falegnameria. La creazione, al suo livello più alto, qualunque sia la professione, ha qualcosa di poetico. Scrivere, cantare, educare dei ragazzi, coltivare un campo, intrecciare un cesto, governare un paese o danzare è la stessa cosa. La mia esperienza mi ha insegnato che quando si lavora con dei creatori artistici, non importa di quale ambito, si fa la stessa cosa. Nel caso di Writing Ground, questa collaborazione si è realizzata con uno scrittore, Colum McCann. Si può dire che il linguaggio del movimento contenga delle parole. La parole, scritte o parlate, sono suoni e forme provviste di senso, che vengono utilizzate per comunicare delle idee. Nel movimento, le forme sono il risultato di un processo di distillazione di simboli a partire da idee, ugualmente utilizzate per comunicare. Creando un linguaggio del movimento, abbozziamo dei pensieri e delle idee, dando loro una forma visibile”.
A Ravenna completa il programma Rasa, coreografia nata nel 2007 dalla collaborazione con il suonatore di tabla Zakir Hussain, uno dei molti specialisti di World Music con i quali Alonzo King collabora da sempre.
A Bolzano completa il programma Biophony, brano costruito su una colonna sonora originale di Richard Blackford e Bernie Krause che cattura suoni della natura, un’orchestra vivente su cui si adagia la danza di matrice classica.
www.ravennafestival.org – www.bolzanodanza.it
Foto: 1.-3. Alonzo King Lines Ballet, Writing Ground, ph. Margo Moritz; 4.-5. Alonzo King Lines Ballet, Biophony, ph. Queen B Wharton.