Convegno

Dance in Italy, Italian Dance in Europe, 1400 – 1900. Dedicata a Barbara Sparti la quarta edizione dell’Historical Dance Symposium

La danza italiana dal Quattrocento al Novecento è protagonista della quarta edizione dell’Historical Dance Symposium che si svolgerà dal 25 al 29 maggio 2016 a Burg Rothenfels, in Germania. Conferenze, workshop pratici, poster di ricerca, brevi performance e serate di danza sociale con musica dal vivo. All’evento partecipa anche l’Accademia nazionale di danza.

Dal 24 . 05 . 2016 al 29 . 05 . 2016

Burg Rothenfels am Main (Germania)

Dal 25 al 29 maggio 2016 il Castello di Burg Rothenfels am Main (Germania) ospiterà la quarta edizione dell’Historical Dance Symposium intitolata Dance in Italy, Italian Dance in Europe, 1400 – 1900 e dedicata alla memoria di Barbara Sparti (1932-2013).

Sulla base del motto research dance – dance research il Simposio vedrà riuniti danzatori, studiosi e ricercatori in un’intensa interazione fra la più recente ricerca e l’attuale pratica nella danza. Il tema del Convegno – che abbraccia l’arco temporale dalla trattatistica del periodo umanistico sino all’Unità d’Italia – si svilupperà attraverso conferenze, workshop pratici, poster di ricerca, brevi performance e serate di danza sociale con musica dal vivo.

Il programma ricco e variegato vede una significativa presenza italiana sia fra gli Enti partner dell’iniziativa sia fra i membri del Comitato scientifico sia nelle varie sezioni con danzatori e ricercatori attivi in Italia e all’estero.

Questo il programma delle relazioni:

  1. Bennett, Giles: Casanova und der Tanz – ein aktualisierter Blick in die Histoire de ma vie
  2. Daye, Anne: After the manner of Italy: tracing the influence of Italian dance culture on Late Renaissance England
  3. Ertz, Matilda: Risorgimento themes in Italian ballets of the nineteenth century
  4. Fabbricatore, Arianna: Ces Bouffons venus d’Italie: Italian grotesque practice issues and its reception.
  5. Fenger, Josephine: Italiens Tanzikone: Die tarantella als Metapher eines utopischen Arkadiens von der Grand Tour bis zum Posttourismus
  6. Heiter, Gerrit Berenike: Italienische Tanzformen am kaiserlichen Hof – Die Rolle von Eleonora I. di Gonzaga (1598-1655) im choreographischen Kulturtransfer
  7. Heller, Wendy: Producing Cavalli’s Operas: To Dance or Not to Dance?
  8. Jones, Alan: Balli e Banchetti
  9. Kazárová, Helena: Gasparo Angiolini’s Didone abbadonata, video presentation
  10. Maurmayr, Bianca: Venetian theatrical dance coming to Paris: Italian influence on French ballet during the seventeenth century
  11. Mikhailova-Smolniakova, Ekaterina: On the problem of pictorial dance sources: dance formulas in Italian figurative arts in the Age of Basse dance
  12. Pappacena, Flavia / Tozzi, Lorenzo: The Italianisation of French Dance: Dauberval at the Teatro Regio at Turin in 1759
  13. Rothermel, Jelena: Hasse’s Comic Tunes als Quelle italienischer Tanzkonventionen in London
  14. Sainato, Ilaria: The Siena LV29 manuscript and an unknown Dancing Master
  15. Tomasevic, Nika: Ballon’s, Fabiani’s and Favier’s conquest of pre-republican Rome (1790-1797)
  16. Koop, Christoph / Walsdorf, Hanna: An der Wiege einer neuen Gattung: Balli und Moresche in der frühen italienischen Oper von Monteverdi bis Kapsberger

Saranno presentati anche i risultati delle seguenti ricerche:

  1. Agnel, Romana: The influence of the Italian style on the Polish dance art in the 16th and 17th century
  2. Couch, Nena / Tsachor, Rachelle: Curating Italian Renaissance Research Papers: Preserving Secondary Sources for Future Research
  3. Dradi, Letizia: An architect at the service of the dance: Cesare Carlo Scaletta and his book
  4. Gardiner-Garden, John: All-involving dances of late 16th- and early 17th-century Italy and the persistence of propensities and ideas across lands and centuries.
  5. Kazárová, Helena: Revealing the Genius – Re-creating Angiolini’s Didone abbadonata
  6. Klementova, Katerina: Bohemian Lion Enchanted: Italian Cinquecento and Seicento in the Czech Countries
  7. Langston, Lisbeth: Duel and Dance: Moresca stage directions in L’Amor Costante (1536)
  8. Mikhailova-Smolniakova, Ekaterina: Mimesis in Jacques Callot’s Etchings
  9. Stocker, Kathrin: “Harlequinades” zwischen Commedia dell’arte und belle danse: Harlequin auf der Londoner Bühne des 18. Jahrhunderts
  10. Tsachor, Rachelle / Shafir, Tal: The Italian Dance Manual as a Source of Action for Theatre
  11. Walsdorf, Hanna, Dotlacilová, Petra e.a.: Ritual Design for the Ballet Stage: Constructions of Popular Culture in European Theatrical Dance, 1650–1760
  12. Butler, Margret / Jablonka, Guillaume: Reconstructing “Anacreonte”: Theatrical Dancing in Parma, 1759
  13. Dennison, Hazel: Drawing the Line, Dancing the Line
  14. Gardiner-Garden, John: The Gresley manuscript dances and their Italian connection
  15. Lehner, Markus: “le solite creanze” – Höflichkeitsgesten im italienischen Tanz um 1600
  16. Marsh, Carol: Gennaro Magri’s Contraddanze (1779)
  17. Nowaczek, Jadwiga: Die Entschlüsselung der „Ammazzone“

Questi i workshops:

  1. Butler, Margret / Jablonka, Guillaume: Reconstructing “Anacreonte”: Theatrical Dancing in Parma, 1759
  2. Dennison, Hazel: Drawing the Line, Dancing the Line
  3. Gardiner-Garden, John: The Gresley manuscript dances and their Italian connection
  4. Lehner, Markus: le solite creanze – Höflichkeitsgesten im italienischen Tanz um 1600
  5. Marsh, Carol: Gennaro Magri’s Contraddanze (1779)
  6. Nowaczek, Jadwiga: Die Entschlüsselung der Ammazzone

L’Accademia Nazionale di Danza, che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa, parteciperà al Simposio il 27 maggio con la performance Occhi ridenti – musica, canto e danza fra Cinquecento e primo Seicento nata dalla collaborazione con il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, presente con un Consort di flauti dolci, e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila per la realizzazione dei costumi. La performance vedrà allievi e docenti dell’Accademia Nazionale di Danza fianco a fianco sulla scena, impegnati a rappresentare, su musica eseguita dal vivo, alcune gemme coreografiche e musicali dal prezioso repertorio della danza e della musica del Cinquecento e del primo Seicento. Un incontro fra generazioni che richiama la configurazione del Gruppo di Danza Rinascimentale di Roma, diretto da Barbara Sparti, cui da più parti veniva riconosciuto il gusto di avvicinare alla Storia della danza con il sorriso. Brani quali Allegrezza d’Amore, il Bigarà o il canto che dà il titolo al programma, permetteranno alle studentesse e agli studenti delle Istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) coinvolte di dar prova di quanto hanno appreso durante il loro percorso di studi.

L’Ensemble di Danze storiche dell’Accademia, guidato dalla docente Claudia Celi, è composto da Christian Colombo, Ilaria Consalvo, Greta Furzi, Davide Internullo, Domenico Paglione, Emiliano Perazzini, Francesca Ruotolo.

Per maggiori informazioni vedi il link www.historical-dance-symposium.org.

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy