A Lugano la Compagnia Virgilio Sieni e l’Orchestra della Svizzera Italiana ne La Sagra e nel debutto de La Mer
05 . 03 . 2016
20.30
Lugano (Svizzera) - Sala Teatro del LAC
La Compagnia Virgilio Sieni e l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Yannis Pouspourikas insieme a LuganoInScena sabato 5 marzo 2016 alla Sala Teatro del LAC di Lugano. In programma La Mer sulle musiche di Debussy, una nuova produzione creata appositamente da Virgilio Sieni per la stagione di danza di LuganoInScena, e La Sagra della Primavera di Stravinskij.
Per La Mer, Sieni ha studiato una coreografia che prevede piccoli gruppi di danzatrici che indagano le stratificazioni del corpo, che è al tempo stesso macerie e origine, fonte e memoria del gesto. Nella ripetizione dello stesso movimento le danzatrici cercano le fessure che permettono di declinarlo in altri modi, creando un insieme di gesti che slitta in soluzioni sempre diverse. In questo percorso si finisce per ripercorrere un’infinità di volte lo stesso sentiero, per arrivare alla fine a un sentiero completamente diverso da quello iniziale. Accompagnate dalla musica di Debussy, nella quale la forma si manifesta in una continua mutazione, le posture delle danzatrici fanno emergere una composizione che ci interroga sulla natura della vita.
Per la coreografia danzata su La Sagra della Primavera, Sieni rovescia alcuni modelli colonialisti della coreografia occidentale, che vede il rito come un modello barbaro, e chiede ai dieci interpreti di originare i movimenti da un continuum di risonanze e stratificazioni ritmiche, dislocandole in infiniti punti del corpo e dello spazio, per reinterpretare il sacrificio rituale come una forma epifanica e morale del bene comune, la consapevolezza del corpo di un altro che si dà per gesti di liberazione.
“Mi piacerebbe che la coreografia guardasse al primitivo come forma leale di scavo verso la propria archeologia, un’archeologia di ossa, allineamenti sottili, corrispondenze neurali, muscolari, tendinee, molecolari, fatti che ci danno al mondo – racconta Virgilio Sieni – In questo senso il tema della danza diventa urgente in quanto si pone come avamposto sul territorio delle abitudini; il gesto che nasce dall’ascolto dell’ambiente interno e esterno accenna dunque a quell’ignoto che scorre ai bordi della nostra vita.”
Interpretano la versione di Sieni della Sagra Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Nicola Cisternino, Patscharaporn Distakul, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Giulio Petrucci, Rafal Pierzynski, Vittoria Sapetto De Ferrari, Sara Sguotti e Davide Valrosso.
Foto: Compagnia Virgilio Sieni, La Sagra della Primavera, ph. Rocco Casaluci.