Aterballetto a Roma con un trittico di coreografie firmate da Philippe Kratz, Jiří Kylián e Andonis Foniadakis
Dal 24 . 05 . 2016 al 25 . 05 . 2016
Roma - Teatro Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano 17
Nell’ambito del Festival Internazionale della Danza a cura dell’Accademia Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico, Aterballetto, presenta il 24 e il 25 maggio 2016 al Teatro Olimpico di Roma un trittico di coreografie: SENTieri di Philippe Kratz, 14’20’’ di Jirí Kylián e Antitesi di Andonis Foniadakis.
Emozioni e i ricordi sono il tema di SENTieri di Philippe Kratz. “Quando i pensieri errano per le contorte vie delle nostre menti spesso incontrano contrastanti emozioni legate a lontani ricordi. Pertanto, così come, camminando in una giornata di sole sentiamo gli alberi dai rami forti rassicurarci e il piccolo ruscello allegro farci compagnia, in una giornata fredda e nevosa sovente basta un avvenimento sgradevole per scatenare una valanga di gelide reminiscenze. Dipenderà da noi scartare l’amaro ricordo creando nuovi momenti più piacevoli e indimenticabili”.
A seguire 14’20’’, riallestimento per Aterballetto di un estratto/duo dall’opera 27’52” di Jirí Kylián che firma sia la coreografia che le scene. Il titolo deriva semplicemente dalla durata del pezzo: si tratta, infatti, di una parte dell’opera originale intitolata 27’52″, un’opera in cui Kylián affronta il tema del tempo, e quello della velocità, l’amore e l’invecchiamento.
Chiude lo spettacolo Antitesi, che conferma il sodalizio fra Aterballetto e Andonis Foniadakis. «Ho costruito il pezzo – afferma Foniadakis – combattendo tra ricerca della bellezza del passato, come nostalgia, e realtà di oggi, agitata, dinamica, incerta, violenta». La coreografia, costruita su musiche Giovan Battista Pergolesi, Fausto Romitelli, Domenico Scarlatti, Giacinto Scelsi, Giuseppe Tartini , racchiude la volontà del coreografo di mettere in gioco i contrari. Locale e globale, lento e veloce, maschile e femminile, astratto e concreto. Barocca e contemporanea, la musica italiana scelta dal coreografo lega tra loro compositori connessi emozionalmente, superando le barriere tra la classicità e la contemporaneità.
Foto: 1.-3. Aterballetto, Antitesi di Andonis Foniadakis, ph. Nadir Bonazzi; 4.-5. Aterballetto, SENTieri di Philippe Kratz, ph. Alfredo Anceschi.