Motus danza in memoria di Giordana
25 . 11 . 2015
Siena - Centro Internazionale d’Arte di Siena, via Mencattelli 5/7
Giordana Di Stefano aveva vent’anni ed era già madre. Aveva un sogno, quello di diventare una danzatrice professionista e per questo aveva contattato la Compagnia Motus per ottenere un’audizione. Giordana non ha mai fatto quell’audizione. É stata uccisa a Nicolosi con 42 coltellate il 7 ottobre scorso dall’ex-fidanzato, che aveva più volte denunciato per stalking.
Così il 25 novembre 2015, Giornata Mondiale contro la Violenza alle Donne, Motus ha deciso di ricordare Giordana Di Stefano al Centro Internazionale d’Arte di Siena con lo spettacolo Dimmi che mi ami.
Per una perversa ironia della sorte, infatti, la Compagnia Motus aveva recentemente prodotto, con il sostegno di Regione Toscana e Comune di Siena, questo spettacolo che denuncia sia il femminicidio sia la solitudine e l’inadeguatezza dell’uomo di oggi, incapace di incontrare se stesso e i vissuti del cuore.
Dimmi che mi ami è un lavoro che vuole suscitare la giusta indignazione nei confronti di una epidemia di violenza che deve essere arrestata. “I dati delle statistiche sono agghiaccianti” sostiene Simona Cieri, coreografa di MOTUS. “Circa 66.000 donne vengono uccise ogni anno nel mondo. I dati dell’Italia, non sono più rassicuranti perché, solo nel 2013, sono state assassinate 128 donne, una ogni due giorni e gli uccisori sono soprattutto i partner delle vittime. In questi numeri non rientrano poi le altre donne che, picchiate in casa, molestate in strada, vittime di bullismo sul web, sono almeno una su tre, sempre secondo le statistiche. Ma, com’è noto, le statistiche possono solo analizzare i dati reali, quelli cioè delle vittime che trovano il coraggio di denunciare gli aggressori”.
“Il 25 Novembre danzeremo contro la violenza in memoria di Giordana – prosegue Simona Cieri – ma vogliamo mantenere alta l’attenzione tutto l’anno ed invitare tutte le donne a denunciare. Dopo la morte di Giordana abbiamo infatti deciso di lanciare una campagna nazionale contro la violenza attraverso il progetto Mariposas che può essere sostenuto attraverso il voto sul Web”.
Interpretato da Veronica Abate, Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire, Simona Gori, su coreografie di Simona Cieri e regia di Rosanna e Simona Cieri, lo spettacolo è frutto della collaborazione con il compositore napoletano Daniele Sepe che firma le musiche originali.