Halloween e la danza degli scheletri

Agli appassionati della festa di Halloween dedico questo articolo, un piccolo focus sugli scheletri danzanti nelle pellicole cinematografiche. Si parte da Le Squelette joyeux realizzato nel 1897 da Auguste e Louis Lumière e, attraverso la Skeleton Dance realizzata da Walt Disney del 1929, arriviamo a uno short clip di Ghosts in cui a danzare è lo scheletro di Michael Jackson.

Tra le tante feste d’importazione Halloween è forse quella che mi piace di meno. Non so bene perché. Fatto sta che nella notte delle streghe mi sento più vicina a Linus, quello delle strisce di Schulz, che aspetta il grande cocomero in un orto isolato piuttosto che al resto della banda che gira di casa in casa recitando la formula ricattatoria del dolcetto o scherzetto.

Se Halloween non mi appassiona, mi appassionano invece moltissimo i tanti cartoni animati dei primi anni Trenta del legati al tema. Ce ne sono veramente tantissimi e in tutti, o quasi, si danza. Un compendio della festa di Halloween è racchiusa nel cartoon di Betty Boop, personaggio conturbante nato dalla fantasia dei fratelli Flischer.

Non sono invece direttamente legati alla festa di Halloween ma sono legati ai suoi temi i tanti disegni animati in cui a ballare sono gli scheletri. Trovo che siano straordinari e particolarmente attuali, quasi dei precursori dell’hip hop nonostante siano stati realizzati più di 100 anni fa.

Qualche esempio? Cominciamo con Le Squelette joyeux realizzato nel 1897 da Auguste & Louis Lumière, gli inventori del cinematografo, forse il capostipite di questo genere.

La danza degli scheletri più famosa è certamente The Skeleton Dance, un cartone in bianco e nero di Walt Disney del 1929. In un cimitero alcuni scheletri escono dalle tombe e iniziano a ballare. Ad interrompere le loro danze è l’arrivo dell’alba segnata dal canto del gallo. Non so perché ma questi scheletri mi sembrano una parodia delle Villi del secondo atto di Giselle, spose morte prima delle nozze, che non trovano pace e che la notte si levano dai sepolcri per danzare.

Tantissimi sono i cartoon in cui a ballare sono gli scheletri. E’ quasi una tradizione ininterrotta che scorre per tutto il Novecento, per lo più legata all’animazione della Danza macabra di Camille Saint-Saëns.

Alla fascinazione della danza degli scheletri non è rimasto insensibile neppure Michael Jackson. Basta pensare a Ghosts, il mediometraggio diretto da Stan Winston, scritto da Michael Jackson e Stephen King, e presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 1997. Non lo ricordate? Ecco uno short clip tratto dalle riprese di quel film in cui a danzare è lo scheletro di Michael Jackson.