Al Museo di Bassano il progetto Danza e Parkinson
Dal 16 . 01 . 2014 al 29 . 05 . 2014
Ogni lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.00
Bassano del Grappa - Museo Civico di Bassano
Ogni lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.00 per tutto il 2014 proseguono gli incontri al Museo Civico di Bassano del progetto Dance and health for parkinson, il progetto che coinvolge danzatori e persone con il morbo di Parkinson ideato e promosso dal CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa, con la partecipazione dell’Azienda Sanitaria bassanese, del CPV di Vicenza con Regione Veneto/Fondo Sociale Europeo, è ora sostenuto anche dalla Only The Brave Foundation della famiglia Rosso. Un sostegno importante che consente il proseguimento del programma avviato nella scorsa estate a Bassano.
Il programma sviluppa l’approccio metodologico ideato dai partner olandesi del progetto DANCE FOR HEALTH & PARKINSON (www.danceforhealth.hl) che negli ultimi anni ha sviluppato incoraggianti studi in materia e introdotto esperienze innovative che hanno identificato benefici e miglioramenti nella malattia del Parkinson, collegati alla pratica artistica della danza contemporanea. Rivolto a danzatori e persone affette da Parkinson, medici e personale specializzato, investiga l’impatto che la pratica regolare della danza può avere sul sistema neurologico, sulle prestazioni fisiche e sullo sviluppo della malattia.
Così da novembre 2013, ogni lunedì e venerdì mattina, nelle splendide sale del Museo Civico, che già da sole fungono da straordinario input artistico e creativo, danzatori e persone col Parkinson, insieme sperimentano strumenti e attività che consentono di vivere un’esperienza di apprendimento, imparando a muoversi anche con eventuali limitate capacità motorie e a riscoprire la gioia di poter ricreare nel quotidiano gli insegnamenti appresi durante le sessioni di danza. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita, migliorando il senso del ritmo, dell’equilibrio e del movimento. Senza sottovalutare l’esperienza positiva nello sviluppo di relazioni interpersonali, combattendo l’isolamento che spesso chi è affetto da questo tipo di malattia tende a sviluppare.
Un vero e proprio approccio artistico dunque, che consenta di sviluppare la creatività stimolando l’attività mentale e fisica e l’interazione tra le due.
La partecipazione è gratuita. Per informazioni Ufficio Spettacolo tel. 0424 519804