Roberto Castello presenta In girum imus nocte al Vascello di Roma

Dal 16 . 10 . 2015 al 18 . 10 . 2015

Roma - Teatro Vascello, Via Giacinto Carini 78

Una scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di In girum imus nocte et consumimur igni (Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco), nuova produzione firmata da Roberto Castello, uno spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro in scena al Teatro Vascello di Roma dal 16 al 18 ottobre 2015.
Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento e fino al limite della trance.
Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.
In girum imus nocte (et consumimur igni), enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un’esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.

Lo spettacolo, prodotto da Aldes, vede in scena Elisa Capecchi, Alice Giuliani, Mariano Nieddu, Giselda Ranieri, Ilenia Romano e Irene Russolillo e sarà in scena al Vascello di Roma il 16 e 17 ottobre alle ore 21 e domenica 18 ottobre alle ore18.

 

Foto: Aldes, In girum imus nocte et consumimur igni di Roberto Castello. Foto 1 di Paolo Porto; Foto 2. di Alessandro Colazzo;  Foto 3. di Claudia Pajewski.