Virginie Brunelle inaugura MilanOltre Festival con Complexe de Genres e con Foutrement
Dal 21 . 09 . 2015 al 23 . 09 . 2015
21.00
Milano - Teatro Elfo Puccini - Sala Shakespeare, Corso Buenos Aires 33
L’edizione 2015 di MilanOltre Festival si apre con un focus sulla danza contemporanea al femminile del Québec. Protagonista Virginie Brunelle, considerata genio emergente della coreografia quebecchese, per i suoi lavori lavori fisicamente potenti e taglienti ma straordinariamente lirici allo stesso tempo.
Nella Sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini di Milano, Virginie Brunelle, insieme alla sua compagnia, presenta due titoli che mettono in luce la sua creatività: Complexe de Genres, un’esplorazione poetica sulla psicologia umana alla ricerca del sé attraverso le relazioni e Foutrement, creazione in prima nazionale nella quale la Brunelle esplora l’infedeltà e rappresenta uomini e donne alla mercè di tentazioni e istinti primari.
Complexe des genres, in scena il 21 e 22 settembre, è una riflessione poetica sulla mente umana e affronta la questione dell’identità attraverso le relazioni. Lo spettacolo rispecchia la spaventosa incertezza e la freddezza del desiderio ossessivo della perfezione.
Tre uomini e tre donne sopraffatti dalla loro paura, si urtano uno contro l’altro. Da esseri pensanti, essi capiscono come progredire, valorizzandosi e amandosi reciprocamente. Virginie Brunelle prende in prestito le forme codificate della danza classica per rielaborarle in un nuovo linguaggio, fino a creare immagini inedite e di grande forza espressiva e regalarci una danza acrobatica di straordinaria poeticità visiva. Immersi in una sorta di corsa vertiginosa di emozioni, gli interpreti sono in equilibrio sulla sottile linea che separa il puro movimento dalla narrazione, nell’espressione di tutta la loro bellezza e profondità.
In scena Isabelle Arcand, Luc Bouchard-Boissonneault, Sophie Breton, Claudine Hébert, Simon-Xavier Lefebvre e Frédéric Tavernini.
Foutrement, in scena il 23 settembre, esplora l’infedeltà di uomini e donne in balia delle tentazioni e dei loro istinti. Tre danzatori, un uomo e due donne, innamorati, lacerati, feriti, traditi, esibiscono i loro corpi che si fanno curvi sotto il peso del disincanto.
Le loro avventure sessuali alimentano l’illusione d’amore, il dubbio si mescola con il desiderio e ciò che comincia come attrazione finisce in ossessione. Quando la ragione diventa schiava della passione, amore e sesso si confondono: il godimento e la sofferenza diventano una sola cosa. Attraverso quadri disegnati da danza, musica e luce, Virginie Brunelle in Foutrement crea un perfetto mélange tra estetica classica e contemporanea. Una gestualità a tratti lirica, a tratti rude, resa da una coreografia molto fisica che regala immagini di grande forza emotiva difficili da dimenticare.
In scena i danzatori Isabelle Arcand, Claudine Hébert, Simon-Xavier Lefebvre.
Virginie Brunelle ha già 20 anni quando segue la sua prima lezione di danza. Cinque anni dopo si laurea all’Università del Québec di Montréal in danza e inizia a collaborare con coreografi affermati che la riconoscono come una delle più forti tra le nuove voci del panorama coreutico. Nel 2009 fonda la sua compagnia e crea la sua prima opera completa, la pluripremiata Les cuisses à L’écart du coeur, presentata a Montréal e in Italia. Nel 2011 inaugura la stagione
del Teatro La Chapelle di Parigi con la sua terza opera Complexe des Genres, secondo premio all’Aarhus International Choreography Competition. La cifra stilistica di Virginie è molto fisica e rigorosa, connotata da forti immagini cinematografiche e dal vocabolario classico decostruito in ritmi irregolari e motivi gestuali primitivi. Soprattutto, però, Virginie è attratta dagli esseri umani, dalle loro emozioni e dalla poesia autentica nascosta nel banale.
Foto: 1. Virginie Brunelle, Complexe des genres, ph. Marie Philibert Dubois; 2.-3. Virginie Brunelle, Complexe des genres; 4. Virginie Brunelle, Complexe des genres, ph. Mathieu Doyon; 5. Virginie Brunelle, Foutrement, ph. Tobie Marier Robitaille; 6.Virginie Brunelle, Foutrement.
