Dance, Dancers and Dance-Masters in Renaissance and Baroque Italy un libro postumo di Barbara Sparti
Il volume raccoglie 17 articoli scelti da Barbara Sparti, studiosa che fin dagli anni Settanta ha aperto la strada alla pratica della ricostruzione della danza storica. Edito da Massimiliano Piretti e inserito nella Collana Biblioteca di Danza, il libro sarà presentato ad Urbino il 27 luglio 2015 alla presenza dei curatori Gloria Giordano e Alessandro Pontremoli.
Lunedì 27 luglio 2015, nella Sala Incisori del Palazzo Serpieri di Urbino, verrà presentato Dance, Dancers and Dance-Masters in Renaissance and Baroque Italy un libro postumo di Barbara Sparti, tra le studiose di danza antica più accreditate nel panorama nazionale e internazionale.
Il volume inserito nella Collana Biblioteca di Danza e edito da Massimiliano Piretti, raccoglie 17 articoli scelti dalla stessa Barbara Sparti nel 2011 e sui quali lei ha lavorato fino al 2013. L’impaginazione era iniziata quando 17 giugno 2013 lei venne a mancare.
A portare avanti la pubblicazione Gloria Giordano e Alessandro Pontremoli che nella prefazione di questo volume ricordano con affetto e commozione la figura di Barbara Sparti, studiosa che fin dagli anni Settanta ha aperto la strada alla pratica della ricostruzione della danza storica.
Gloria Giordano e Alessandro Pontremoli ricordano i tratti peculiari della metodologia di ricerca di Barbara Sparti che “risiede nella ricchezza e molteplicità degli approcci cui ha sottoposto (nella sua mai interrotta produzione saggistica) le fonti primarie della danza: anzitutto uno sguardo filologico e codicologico, ma poi anche il rigore musicologico, la pluralità della visione metodologica della storia culturale, non trascurando neppure le visioni più recenti e alla moda dei cultural studies, accostati certo con curiosità e tuttavia mai senza un atteggiamento disincantato e comunque privo di dogmatismi. Questa visione ampia della studiosa è stata coniugata con l’attitudine pratica della danzatrice, aspetti che la Sparti ha sempre considerato indispensabili per la verifica corporea di quella che, prima di essere annoverata fra le arti, è stata per molti secoli percepita anzitutto come una prassi più o meno socialmente rilevante a seconda dei contesti socioculturali e degli attori storici di volta in volta chiamati in causa”.
Il volume è in lingua inglese proprio per rispondere alle richieste della comunità scientifica internazionale, che ricorda Barbara Sparti come una studiosa che ha coltivato trasversalmente il suo interesse specifico nella danza antica, cercando sempre collegamenti con il mondo della musicologia, dell’etnocoreologia e dell’arte nella sua accezione più ampia.
Il volume raccoglie solo una parte della vasta e articolata produzione saggistica di Barbara Sparti, ma è particolarmente prezioso perché contiene saggi sulla danza di corte di fondamentale importanza dal punto di vista storiografico, alcuni pubblicati molti anni fa e in contesti editoriali di difficile reperimento.
Dance, Dancers and Dance-Masters in Renaissance and Baroque Italy è nelle parole di Giordano-Pontremoli un “doveroso e indiscusso riconoscimento formale di un magistero svolto nell’ambito della ricerca storica e della pratica della danza” e anche “un ricordo certamente duraturo e difficilmente cancellabile nei cuori di molti e uno strumento di grande valore per le nuove generazioni che si avvicinano al mondo della danza antica”.
L’incontro di presentazione del volume ad Urbino si svolge nell’ambito del 47° Corso Internazionale di Musica Antica, un corso particolarmente amato da Barbara Sparti, in quanto da questo Corso deriva il gruppo di studio I Curiosi, da lei fortemente voluto e consolidato, che dal 2006 si è riunito una o più volte all’anno per affrontare spinosi problemi di ricostruzione di danze e di passi. Partecipano all’incontro Andrea Damiani, Lieben Baert e i curatori Alessandro Pontremoli e Gloria Giordano. La presentazione è accompagnata dalla danza di Laura Fusaroli Pedrielli e Marcella Taurino, accompagnate da Pedro Alcàcer Doria al liuto.
Francesca Bernabini
25/07/2015