Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio, Étoiles de l’Opéra di Parigi, in Tristano e Isotta di Giorgio Mancini al Ravello Festival 2015
20 . 06 . 2015
21.45
Ravello - Belvedere di Villa Rufolo
Con una serata di grande danza internazionale, costruita su musica di Richard Wagner, partirà, il prossimo 20 giugno, l’edizione 2015 del Ravello Festival. Sul palco del Belvedere di Villa Rufolo due tra le più splendenti Étoiles de l’Opéra de Paris, Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio, saranno protagonisti di Tristano e Isotta, un lavoro di Giorgio Mancini già andato in scena in Italia con i medesimi interpreti all’Opera Firenze tra dicembre 2014 e gennaio 2015.
Sostiene Giorgio Mancini: «La prima volta che ho ascoltato Tristan und Isolde, sono stato affascinato dalla potenza emotiva della musica. Ho atteso il 2011 per avvicinarmi a questo capolavoro come coreografo e creare un duo nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze basato sulla morte di Isotta. Quella prima incursione nella musica wagneriana mi ha spinto a continuare il lavoro e a farne uno spettacolo completo per due interpreti d’eccezione».
Il balletto è, nelle parole sempre di Mancini, « una sintesi della storia dell’amore impossibile e della passione che unisce Tristano e Isotta, nella forma di quella che io chiamo una “narrazione emotiva”, leitmotiv delle mie creazioni. Le ultime parole pronunciate da Isotta: “Naufragare, annegare – inconsapevole – estrema estasi!” mi hanno suggerito l’universo della notte, in cui si fondono sogni, amore, sensualità, sessualità, fino a quella passione distruttiva che porterà i due protagonisti alla morte. La coreografia è essenziale ed è concepita come un duo, alternando momenti di danza con intermezzi esclusivamente musicali».
Perché proprio Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio?
«Ho scoperto Dorothée e Mathieu quando ero nella giuria del concorso per la promozione dei ballerini dell’Opéra di Parigi, nel 2004. Non li ho mai dimenticati. – afferma Mancini – Quando ho pensato per la prima volta a una creazione su Tristan und Isolde, mi sono immediatamente venuti in mente, per le loro molteplici qualità, come ballerini e interpreti. Nel mio immaginario incarnano perfettamente i due personaggi».
Le scene sono di Thierry Good, i costumi di Yiqing Yin, il video James Bort.
Foto: 1.-5. Dorothée Gilbert, Mathieu Ganio e Giorgio Mancini durante le prove di Tristano e Isotta, ph. James Bort Factory; 6.-7. Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio in Tristano e Isotta di Giorgio Mancini, ph. James Bort Factory