LICEINDANZA al Teatro Grande dell’Accademia nazionale di danza
05 . 06 . 2015
Roma - Accademia Nazionale di Danza, Teatro Grande, Largo Arrigo VII 5
Venerdì 5 giugno 2015 alle ore 17,30 al Teatro Grande all’aperto dell’Accademia Nazionale di Danza, attualmente ancora sotto la guida del Commissario prof. Giovanna Cassese, si terrà la quarta edizione di LICEINDANZA, manifestazione nata con l’obiettivo di condividere il lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico da tutti i licei coreutici italiani.
L’Accademia Nazionale di Danza, infatti, ha svolto sin dal 2010, anno di nascita di questo tipo di liceo, un ruolo di monitoraggio su tutto il territorio nazionale, formando, inoltre i docenti che insegnano negli stessi licei coreutici.
Quest’anno il 5 giugno nello splendido Teatro Grande dell’Accademia, si esibiranno ben 18 istituti con circa 400 studenti. Nell’ambito della manifestazione sono previsti due incontri coordinati dai professori dell’AND, Claudia Celi e Antonio Sorgi: uno con i docenti della Storia della Danza e uno con i pianisti accompagnatori dei Licei coreutici partecipanti. Un momento di riflessione sul lavoro svolto e di valutazione e preparazione al lavoro dell’anno scolastico 2015/2016.
La giornata si concluderà con l’esibizione di tutti gli studenti dei licei coreutici partecipanti e sarà una sorta di festa di fine anno scolastico “in danza”.
A coordinare il progetto per l’Accademia Nazionale di Danza Annapaola Pace, Giuseppina Ercolani e Monica Fulloni. La serata viene organizzata con il supporto tecnico del maestro Marco Melia. La fonica è curata da Luca Braccia e Marta Zampetti.
“La giornata è un momento importante di confronto tra studenti e docenti che operano nei nuovi licei coreutici n Italia – afferma il Commissario prof. Giovanna Cassese – tra di loro ma anche con i docenti dell’AND. Ed è un’occasione per conoscere la prestigiosa istituzione romana nella splendida cornice paesaggistica dell’Aventino. L’Accademia Nazionale di Danza è sempre lieta di aprire le sue porte con l’obiettivo di diventare sempre più punto di riferimento per le giovani generazioni che scelgono la danza quale prospettiva di futuro”.