A Torino

A Torino Petites Pièces di Fabio Crestale con Alessio Carbone e Juliette Hilaire dell’Opéra di Parigi, Alberto Pretto dei Ballets Trockadero de Monte Carlo e I Funamboli.

Dal 01 . 04 . 2015 al 02 . 04 . 2015

Torino - Teatro Astra

E’ un appuntamento speciale quello proposto a Torino dalla compagnia parigina I Funamboli dell’italiano Fabio Crestale nell’ambito della rassegna Palcoscenico Danza e in scena mercoledì 1 e giovedì  2 aprile 2015 nella Sala Grande Teatro Astra. Una serata creata ad hoc per il festival, composta da Petites Pièces coreografiche tutte firmate da Fabrio Crestale e frutto di alcune felici collaborazioni artistiche: da quella con alcuni musicisti e danzatori dell’Opéra di Parigi tra cui il primo ballerino italiano Alessio Carbone e la promettente Juliette Hilaire, figlia del grande Laurent, a quella con un Alberto Pretto, componente di spicco dei Ballets Trockadero de Monte Carlo.

Tra le Petites Pièces che compongono lo spettacolo spicca Scarpette Rosse, un omaggio al cinema musicale degli anni Cinquanta, creato da Crestale e danzato en travesti, come vuole il puro stile Trockadero, da Alberto Pretto e in programma per gentile concessione Ballet Trokadero de Monte Carlo.

Si cambia completamente stile in Ame qui vive, un brano sempre firmato da Fabio Crestale e costruito su musica di Arvo Part, una coreografia nata dalla collaborazione con Arnaud Nuvolone, primo violino dell’Opéra National di Parigi, e Ugo Mahieux  dell’Opéra di Parigi al pianoforte, e interpretata dai ballerini Pedro Lozano Gomez, Francesca Domenichini e da Juliette Hilaire, danzatrice dell’Opéra National di Parigi.

Segue De Vino Corpus, lavoro costruito da Crestale su musica  Franz Schubert eseguita da Ugo Mahieux, pianista Opéra National di Parigi, un duetto interpretato dallo stesso coreografo con Pedro Lozano Gomez.

In programma anche Opposé, una coreografia creata da  Fabio Crestale per Maggiodanza nel 2013 su musiche Philip Glass e qui interpretata da Alessio Carbone e Juliette Hilaire. Nella piéce due anime si muovono in scena al suono delle corde e nei ritmi dei musicisti. Sono due figure impaurite, che si animano come bambini al buio, agitandosi e cercandosi l’un l’altro. In Opposé Alessio Carbone e Juliette Hilaire, primo ballerino e danzatrice dell’Opéra, si nutrono di angoscia, lacerazioni emotive, convulsioni del cuore che nascono dallo stomaco e vanno suscitando ora speranza ora devastazione.

Chiude la serata Al muro, un passo a due tra Carbone e Crestale, un duetto su musiche Arvo Part e Bach che prende spunto dalle suggestioni che nascono dall’incontro tra persone diverse.

In collaborazione con il festival Interplay, la serata del 2 aprile 2015 è aperta dal solo Occhi, realizzato dal giovane e pluripremiato coreografo piemontese Andrea Gallo Rosso.

In collaborazione con il festival Interplay, la serata del 2 aprile 2015 è aperta dal solo Occhi, realizzato dal giovane e pluripremiato coreografo piemontese Andrea Gallo Rosso.

La partitura fisica del lavoro utilizza il canale visivo come motore di ricerca corporea e coreografica per trattare tematiche autobiografiche. Così “l’incidente” viene visto nella sua connotazione positiva e cioè potenziale motore di cambiamento. Diverse le scelte musicali dove la trasposizione di una frase in alfabeto morse “e d’improvviso il filo si spezza e ti ritrovi a galleggiare” ripetuta e rielaborata, lascia il posto ad un inaspettato Hurt di Jhonny Cash. “Fermarsi per guardarsi dentro, da li la scelta è individuale: continuare sulla vecchia strada o aprirsi al cambiamento” ecco in breve il significato che l’autore vuole trasmettere.

Il solo Occhi di Andrea Gallo Rosso nasce nel 2012 con il supporto di Interplay festival dove fu presentato in forma di primo studio. La forma definitiva arriva l’anno seguente a Les Repérages 2013 – rencontre internationales de la Jeune Chorégraphie preso il CDC/LeGymnase di Roubaix in Francia all’interno del progetto alla mobilità di MosaicoDanza. Il lavoro è stato finalista a Corto in Danza 2013 (Cagliari, IT) ed è stato presentato in contesti teatrali, urbani e museali in Italia e all’estero.

 

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