A Roma

A Roma Fiesta Argentina con la Compañia Nestor Pastorive

Dal 10 . 03 . 2015 al 22 . 03 . 2015

Roma - Teatro Olimpico

Néstor Pastorive, danzatore argentino dall’impeccabile tecnica, maestro indiscusso dello zapateo che interpreta con grande finezza musicale e stilistica, nonché coreografo tra i più innovativi, inaugura la quinta edizione del Festival Internazionale della Danza della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico di Roma.

Il suo spettacolo Fiesta Argentina, in scena dal 10 al 22 marzo 2015 al Teatro Olimpio di Roma, è un affascinante viaggio alla scoperta di una Argentina insolita, capace di evocare paesaggi inaspettati attraverso la sua ricca tradizione di danze popolari, da quelle più primitive a quelle più moderne.

Non solo tango, non solo Buenos Aires, dunque; la danza argentina di Pastorive riscopre i balli della sua terra meno noti, ma ancora molto praticati in tutto il paese. Ad esempio la chacarera della campagna, la sensuale e morbida zamba con i suoi fazzoletti,  la milonga nata nelle case da ballo della gente povera e soprattutto il malambo, spettacolare danza maschile che ricalca la doma dei cavalli dei gauchos nelle pampas, con le “boleadoras”, stupefacenti armi da caccia fatte roteare o battere contro il suolo con maestria circense, in una sorta di gara ritmica con piedi e braccia.

Con musiche dal vivo e una compagnia di danzatori pregevoli, Nestor Pastorive, origini italiane, ma chiamato “el Polaco”, cattura il pubblico guidandolo attraverso un suggestivo percorso nel cuore della cultura argentina. Una immersione totale, fatta di danze semplici, alla portata di tutti, da lui arricchite con la danza classica e contemporanea, ma anche di ritmi sostenuti e danze vigorose, che alternano il serrato “zapateo” di ispirazione equestre, a piroette, camminate e salti sulle punte. Il tutto con una precisione che dialoga costantemente con gli strumenti antichi e moderni presenti sul palcoscenico – flauti andini, charango, bandoneón, siku, quena, erke, chitarra, percussioni – e con oggetti di forte impatto visivo come i “bombos”, tradizionali tamburi delle pampas, che i ballerini ostentano e percuotono durante l’esibizione.

In scena lo stesso Nestor “el Polaco” Pastorive affiancato da dieci ballerini (Emilce Marcolongo, Cecilia Mendez, Johana Aranda, Matias D’Alessandro, Victoria Cuesta, Pedro Zamin, Daniel Nocioni, Adrian Bernal, Marcos Olivera, Enzo Visetti, Nicolas Minoliti) e da un’orchesta composta da Hernan Pagola (aerofono, flauto traverso,erke, basso), Federico Siciliano (charango, bandoneón, tastiere), Goyo Alejandro Alvarez (chitarra) e Cristian Vattimo (percussioni).

 

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