Al Teatro Massimo di Palermo Romeo e Giulietta nella riuscita versione elisabettiana di Massimo Moricone
Dal 18 . 12 . 2014 al 23 . 12 . 2014
Palermo - Teatro Massimo
Giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 20.30 andrà in scena al Teatro Massimo di Palermo, Romeo e Giulietta, balletto in tre atti su musica di Sergej Prokof’ev, nella premiata versione coreografica di Massimo Moricone con Letizia Giuliani e Alessandro Riga nelle vesti dei due protagonisti. Accanto a loro ci saranno, Amilcar Moret Gonzales (Tebaldo), Orazio Di Bella (Mercuzio) e il Corpo di Ballo del Teatro Massimo.
Il balletto, in cartellone fino al 23 dicembre 2014, vede in scena nelle diverse recite nei ruoli da protagonisti, anche Michela Paolacci, Orazio Di Bella, Daniele Chiodo e Alessandro Cascioli. L’impianto scenico – proveniente dal Teatro Nazionale Slovacco – è di Peter Janků, i costumi di Luca Dall’Alpi. Sul podio dell’Orchestra del Massimo, Alexander Polyanichko.
La storia d’amore degli infelici amanti di Verona, resa celeberrima dai versi shakespeariani, è sempre stata un soggetto favorito di compositori e coreografi. La partitura più popolare è quella di Prokof’ev, commissionata in occasione del 200° anniversario della Scuola di Ballo di Leningrado. Gli esordi furono piuttosto tumultuosi, sia per il cambiamento di gestione del teatro cui era destinato il balletto, sia per la difficoltà della messa in scena, tanto più che l’autore in un primo momento aveva pensato ad un lieto fine, duramente contestato dagli interpreti. Così l’opera vide la luce soltanto nel 1938 a Brno in Cecoslovacchia con il finale tragico ripristinato e con la coreografia di Ivo Váňa-Psota. La sua affermazione definitiva avvenne due anni dopo, al Kirov, nella versione di Leonid Lavrovskij, con la presenza di due protagonisti d’eccezione, Galina Ulanova e Konstantin Sergeyev: un vero trionfo, ma anche questa volta il debutto era stato a lungo contrastato sia dai ballerini che dagli orchestrali che trovavano la musica di Prokof’ev impossibile da danzare e ostica da suonare per la sua arditezza compositiva.
Le versioni più celebri della seconda metà del Novecento sono state quelle di Frederick Ashton per il Royal Danish Ballet nel l955, quella di John Cranko per il Teatro alla Scala nel 1958, e quella di Kenneth MacMillan per il Royal Ballet che la mise in scena al Covent Garden nel 1965 con la coppia Margot Fonteyn-Rudolf Nureyev, allora all’apice della celebrità, ma che – come racconta Massimo Moricone – aveva creato i ruoli con Lynn Seymour e Christopher Gable. Proprio a quest’ultimo celebre ballerino inglese, divenuto direttore del Northern Ballet Theatre, si deve la nascita di questa versione firmata da Moricone, al quale la commissionò nel 1990 e che è divenuta negli anni fra quelle più eseguite e premiate, con centinaia di repliche in tutto il mondo e trasmissioni sulla BBC.
“Le tante edizioni – sottolinea Massimo Moricone – le più recenti delle quali a Globe Theater di Roma e a Bratislava nel 2013, mi hanno permesso di rivedere la coreografia originale, preferendo una visione rinascimentale e di puro riferimento elisabettiano. Ho accettato con grande entusiasmo l’invito a riallestire il mio Romeo e Giulietta per il Corpo di Ballo del Teatro Massimo: è stato un ritorno graditissimo, dopo quasi trenta anni, quando con Vittorio Biagi allora Direttore del Ballo, presi parte da danzatore ad una stagione al Politeama. Ho ritrovato il Massimo in grande efficienza, operante in tutta la sua bellissima architettura e ho provato una certa emozione nel seguire progressivamente tutte le fasi di montaggio del balletto negli spazi di uno dei teatri più belli del mondo. È la prima volta che questa mia versione del balletto di Prokof’ev viene rappresentata da una compagnia italiana e sono particolarmente felice che ci siano quattro nostri danzatori ad interpretare i ruoli dei protagonisti: Letizia Giuliani, Michela Paolacci, Alessandro Riga e Orazio Di Bella. Quattro italiani, bravi e ciascuno con un profilo internazionale già ben delineato. Ventiquattro anni sono stati un tempo di attesa lunghissimo, ma non potevo sperare in una occasione migliore”.
Lo spettacolo è in scena giovedì 18 dicembre 2014 ore 20.30, venerdì 19 dicembre 2014 ore 18.30, sabato 20 dicembre 2014 ore 16.00 e ore 21.30, domenica 21 dicembre 2014 ore 17.30 e martedì 23 dicembre 2014 ore 18.30.
Segnaliamo che mercoledì 17 dicembre 2013, il Teatro Massimo di Palermo apre in via straordinaria la prova generale in favore dell’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto all’organizzazione premio Nobel per la pace nel 1999 in presente in 67 Paesi, impegnata in questi mesi in prima linea nella risposta all’emergenza Ebola in Africa (biglietti esauriti).
Foto: Teatro Massimo Palermo, Romeo e Giulietta di Massimo Moricone, ph. Lannino.