Incontri ad ingresso gratuito

Come riscoprire la tradizione. Lo Schiaccianoci di Duato

Riprendono gli appuntamenti del ciclo Prima delle Prime. Mercoledì 17 dicembre 2015, in coincidenza con l’Anteprima scaligera riservata ai giovani, Marinella Guatterini conduce un incontro su Lo Schiaccianoci di Nacho Duato e sull’universo creativo del coreografo spagnolo.

17 . 12 . 2014

18.00

Milano - Teatro alla Scala - Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”

La nuova stagione di balletti del Teatro alla Scala apre con Lo Schiaccianoci di Nacho Duato in scena dal 18 dicembre al 18 gennaio 2015.

Mercoledì 17 dicembre 2014, giorno in cui è fissata l’Anteprima riservata ai Giovani, l’Associazione Amici della Scala organizza alle ore 18.00 nel Ridotto dei Palchi il primo appuntamento del ciclo di incontri Prima delle Prime.

L’incontro, titolato Come riscoprire la tradizione, è condotto dalla giornalista Marinella Guatterini e permetterà non solo agli Under30, cui è dedicata l’anteprima, ma anche a tutti gli appassionati di balletto, di scoprire la creatività di Nacho Duato: coreografo di grande prestigio internazionale, con una lunga carriera di direzione di compagnie di balletto, dalla Compañía Nacional de Danza, al Balletto del Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo e dalla scorsa estate dello Staatsballett di Berlino, con  creazioni nel repertorio delle maggiori compagnie del mondo, ma che solo ora, per la prima volta, entra nel cartellone del Teatro alla Scala, inaugurando la nuova Stagione di Balletto con il suo Schiaccianoci.

Nel suo “periodo russo” al Teatro Mikhailovsky, Nacho Duato ha affrontato anche titoli ottocenteschi ; nel dicembre 2013 ha debuttato il suo Schiaccianoci, tra poco in scena a Milano con il  Balletto della Scala. Si tratta di un classico del repertorio ma nel contempo di una novità permeabile all’importante riflessione su come sia possibile oggi “riscoprire la tradizione”. Questo infatti il titolo dell’incontro che, anche attraverso estratti video, illustrerà nello specifico la personale modalità di Nacho Duato di innovare restando fedele al passato.

“Per un coreografo moderno/contemporaneo come Nacho Duato – commenta Marinella Guatterini –  l’avvicinarsi ai classici è la conferma del loro valore immanente. Tuttavia, secondo Nacho Duato, la loro offerta ad un pubblico contemporaneo non può più avvenire secondo le modalità coreografiche e sceniche del tempo in cui sono nate. A differenza di altri coreografi della modernità, interessati ad intervenire sul racconto spesso modificandolo e adattandolo a una lettura personale, Duato intende sempre rispettare libretti e, soprattutto, partiture musicali dei classici del repertorio, come ben si apprezzerà nel suo Schiaccianoci sulla avvolgente e ben nota musica di Čajkovskij.  Ciò che varia totalmente è la coreografia e il décor. La sua cifra, in questo ambito (la confezione dei classici non è il suo atout abituale)  si può definire neoclassica eppure minimalista, essenziale, senza fronzoli: adatta a un pubblico abituato alla velocità, al passo con i tempi tecnologici attuali, desideroso, però, di incontrare l’eredità del passato coreutico e di farsi ancora sorprendere dalle novità anche scenografiche che può riservare”.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti.

Nelle foto: Lo Schiaccianoci, coreografia di Nacho Duato, ph. Stas Levshin The Mikhailovsky Theatre (2013)

 

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