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La FAND fa volare gli allievi dell’Opera di Roma e del San Carlo in Russia ed è un trionfo.

Un’esperienza memorabile quella vissuta questa settimana da 18 allievi delle scuole dell’Opera di Roma e del San Carlo. Grazie alla Fondazione Accademia Nazionale di Danza (FAND) presieduta da Larissa Anisimova si sono esibiti in tre Gala in Russia, a Mosca e a Astrakhan, assieme agli allievi delle Scuole del Bolshoi, dell’Hamburg Ballet e della Jaqueline Kennedy Onassis di New York. Molti di loro si ritroveranno a Roma il 22 novembre al Teatro Nazionale per l’edizione 2014 del Premio Roma Jia Ruskaja, sempre organizzato dalla FAND.

Hanno coronato uno di quei sogni che accompagnano la vita di ogni allievo di danza classica: ballare in Russia, a Mosca. Stiamo parlando degli allievi della Scuola di danza dell’Opera di Roma e di quelli della Scuola di ballo del Teatro San Carlo. Accompagnati dalle loro instancabili direttrici, Laura Comi e Anna Razzi, sono volati in Russia lo scorso 10 novembre per prendere parte a diverse serate di Gala dividendo il palco con gli allievi di alcune delle più prestigiose scuole di ballo al mondo: Bolshoi Ballet Academy diretta da Marina Leonova, The School of the Hamburg Ballet diretta da Gina Gail Hyatt Mazon e la Jaqueline Kennedy Onassis School at ABT di New York diretta da Franco De Vita.

Tre gli spettacoli: a Mosca il 12 novembre al Teatro della Bolshoi Dance Academy e a Astrakhan, il 14 e 15 novembre, al Teatro di Stato dell’Opera e del Balletto della città sul fiume Volga. Sono tornati in Italia oggi, tutti stanchi ma felici. Tutti consapevoli di aver vissuto un’esperienza unica che rimarrà per sempre impressa nella loro memoria.

A permettere questa preziosa trasferta e a portare in Russia alcuni fra i migliori allievi delle nostre scuole di danza, la Fondazione Accademia Nazionale di Danza (FAND), e la dedizione del suo instancabile presidente, Larissa Anisimova, che fedele alla mission lasciata in eredità da Jia Ruskaja alla Fondazione, con grande determinazione dal 2011 porta avanti un serio lavoro di confronto tra scuole di altissimo livello. La sua è una vera e propria missione: creare eventi e occasioni di studio e confronto tra scuole e allievi creando una fitta rete internazionale.

La trasferta russa organizzata dalla FAND ha centrato l’obiettivo costituendo per tutti gli allievi un’importante e preziosissima occasione di crescita personale e artistica. Durante tutta la settimana russa i ragazzi hanno infatti riso, scherzato e lavorato duramente. Tra russi, americani, tedeschi e italiani sono nate inedite amicizie. Le scuole hanno scambiato maestri durante le lezioni prima dello spettacolo in un prezioso confronto tra stili e tecniche della danza classica. Ma soprattutto hanno condiviso un palco di fronte a un pubblico entusiasta. La loro gioia, i loro occhi pieni di felicità li troviamo ovunque nelle foto scattate dai loro cellulari, fuori e dietro le quinte. E se questa è stata un’occasione importante per i ragazzi, lo è stata anche per i direttori delle cinque scuole coinvolte nel progetto, scuole che, al di là delle diversità tecniche e stilistiche, hanno in comune tutte un unico obiettivo: trasformare dei bambini con talento in ballerini e future étoile.

Durante lo spettacolo i nostri ragazzi hanno riscosso un grande successo di pubblico.

Gli allievi della Scuola dell’Opera di Roma hanno portato in scena Antiche Danze, un brano forte e coinvolgente su musica di Ottorino Respighi creato nel 2013 appositamente per gli allievi della scuola da Mauro Bigonzetti e ripresa quest’anno da Mario Marozzi.

Sempre gli allievi della Scuola dell’Opera hanno debuttato con un nuovo lavoro di Luciano Cannito creato appositamente per il Premio Roma di quest’anno, una coreografia questa voluta fortemente da Larissa Anisimova. Si tratta di Giulietta, balletto ispirato alla  protagonista femminile del Romeo e Giulietta di Shakespeare, una coreografia creata per una ballerina e sette ballerini tutti studenti dell’ultimo corso della Scuola diretta da Laura Comi, ossia la meravigliosa Carlotta Onesti e i più che talentuosi Gioacchino Starace, Valerio Marisca, Michele Morelli, Emilio Barone, Domenico Gibaldo, Alessandro Vinci e Riccardo Zuddas.

Segnaliamo che Cannito ha ideato questo suo nuovo lavoro come l’altra faccia di un suo recente balletto, non a caso intitolato Romeo, creato per il Tulsa Ballet di Oklahoma e che ha riscosso un grande successo al momento del debutto nella città americana lo scorso mese di settembre. E un grande successo in Russia l’ha ottenuto anche Giulietta, costruita sull’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Ciaikovsky nella splendida trascrizione per violino e pianoforte di Aida Isakova (che fu allieva di Sciostakovich). La musica è stata suonata dal vivo da due acclamati musicisti russi: il violinista Maxim Fedotov e la pianista Galina Petrova. Danza e musica dal vivo hanno scatenato gli applausi.

Gli allievi della Scuola di ballo del Teatro San Carlo di Napoli hanno portato in Russia due celebri pagine del repertorio di Bournonville, un omaggio alla loro città di provenienza: Napoli pas de six e Tarantella. Questi brani, rimontati con sapienza dalla direttrice della scuola Anna Razzi, hanno visto in scena diplomati e diplomandi di quest’anno, ossia i bravi Giuseppe Aquila, Francesca Cepollaro, Luigi Crispino, Irene De Rosa, Francesco Lorusso, Beatrice Nestola, Danilo Notaro, Edwige Staiano, Ornella Tufano e Vincenzo Veneruso accolti con calore dal pubblico russo.

Quest’iniziativa ha costituito il primo appuntamento dell’annuale Premio Roma Jia Ruskaja, un premio che in questi ultimi quattro anni, grazie a preziosi gemellaggi, ha visto coinvolte le scuole più prestigiose del pianeta. Il Premio Roma Jia Ruskaja è infatti il momento clou dell’attività della FAND, una Fondazione che ha creato un vero e proprio network tra le più importanti accademie di danza del mondo.

Un nuovo appuntamento, assolutamente da non perdere, è a Roma, al Teatro Nazionale, il prossimo 22 novembre 2014, con la 13° edizione del Premio Roma Jia Ruskaja, organizzato dalla Fondazione Accademia Nazionale di Danza sotto la direzione artistica dell’ étoile dell’Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato. In scena gli allievi dell’Opera di Roma, del San Carlo di Napoli, dell’Accademia nazionale di danza, della Royal Danish Ballet School di Copenhagen, del Bolshoi Ballet Academy, accanto note étoile tra cui la splendida coppia Silvia Azzoni con Oleksander Ryabko, stelle del Balletto di Amburgo, e Alessia Gay (Teatro dell’Opera di Roma) con Alessandro Macario (Teatro di S. Carlo). Da non perdere.

Francesca Bernabini

16/11/2014

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