A Rovereto

Made in Rovereto. Su invito di Abbondanza/Bertoni la danza contemporanea italiana si dà appuntamento a Rovereto.

Michele Abbondanza e Antonella Bertoni festeggiano la riapertura del Teatro Zandonai di Rovereto con una no stop di performance sabato 8 e domenica 9 novembre insieme ai compagni di sempre - Roberto Castello, Roberto Cocconi e Giorgio Rossi - e con un fitto numero di ex allievi e interpreti che sono a loro volta divenuti autori: Ambra Senatore, Francesca Zaccaria, Natascia Belsito, Alice Raffaelli, Elisa Barucchieri, C&C Massari/Taviani.

Dal 08 . 11 . 2014 al 09 . 11 . 2014

Rovereto (TN) - Teatro Zandonai

Invitati a partecipare alla lunga festa di apertura del rinato Teatro Zandonai di Rovereto, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, hanno deciso di festeggiare il teatro assieme a molti di coloro che fanno della danza italiana un’eccellenza e un vanto. Hanno ideato così il programma di Made in Rovereto, abbraccio del teatrodanza al Teatro Zandonai, breve sintesi del procedere pedagogico ed artistico della compagnia.

La giornata di sabato 8 novembre 2014 sarà un non stop di performances a partire dalle 12.00 fino alle 23.00: per undici ore il teatro si apre alla cittadinanza, ingresso e permanenza libera.

“Sul palcoscenico un’alternanza di brevi soli, momenti unici, performances, micro-coreografie, di e con protagonisti, personaggi, interpreti, temi e poetiche che hanno avuto a che fare nel tempo (un quarto di secolo) con la compagnia Abbondanza/Bertoni, corpi che si danno allo sguardo del visitatore curioso, attento o distratto. “Un Teatro Aperto per una danza Museabile, dove i visitatori potranno comportarsi proprio come il pubblico itinerante dei musei, scegliendo in libertà i tempi e l’interesse del proprio coinvolgimento – scrivono Michele Abbondanza e Antonella Bertoni – E’ una giornata pensata infatti anche per chi, non propriamente interessato al teatro (spettacolo), desideri vedere il teatro (edificio) restituito alla sua città. Perché il teatro è un bene di tutti, una casa in più da poter visitare per incontrare e conoscere. Danzeranno sul palcoscenico del Teatro Zandonai gli immancabili compagni di sempre, a partire da Sosta Palmizi: Roberto Castello, Roberto Cocconi, Giorgio Rossi; proseguendo con un fitto numero di ex allievi e interpreti che sono a loro volta divenuti, autori: Ambra Senatore, Francesca Zaccaria, Natascia Belsito, Alice Raffaelli, Elisa Barucchieri, C&C Massari/Taviani oltre alcuni degli interpreti coinvolti nella coreografia creata dalla Compagnia per l’Armida di Rossini, regia Luca Ronconi, presentata al Rossini Opera Festival di Pesaro 2014: Irene Russolillo, Valentina Moar, Valentina Dal Mas, Francesco Collavino, Daria Menichetti oltre a Tommaso Monza, danzatore, coreografo e collaboratore che fa parte della Compagnia Abbondanza/Bertoni dal  2005”.

Insieme a tutti loro andrà in scena anche la Compagnia Abbondanza/Bertoni I   B  A  M  B  I  N  I, composta da 9 giovani danzatori formatisi alla Scuola d’Azione, fondata nel 2008 da Antonella Bertoni e Michele Abbondanza al Teatro alla Cartiera di Rovereto. “Siamo convinti della preziosità per una città e comunità di avere una compagnia stabile di bambini, saranno quindi loro ad aprire le danze alle 12, a dare il ‘la’ alla giornata, a calpestare per primi le nuove assi del palcoscenico a passare il testimone alle generazioni precedenti”.

Domenica 9 novembre, dopo 14 anni (ultima replica allo Zandonai è stata a febbraio 2000), sarà invece la volta di Romanzo d’infanzia, spettacolo di particolare intensità e poesia, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da oltre 15 anni (premio ETI/STREGAGATTO 1997/98). Spettacolo cult della Compagnia Abbondanza/Bertoni con oltre 600 repliche, è stato tradotto e viene rappresentato in 4 lingue. Spettacolo dedicato a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore, danzato e parlato. Commuove gli adulti e fa ridere i bambini, per questo è vivamente richiesta la loro presenza, essendo una creazione nata soprattutto per un pubblico giovane. In scena 2 danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre a figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e difendere e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere.

La giornata di sabato 8 novembre è ad ingresso libero, il teatro sarà aperto e sul palcoscenico 11 ore di danza ininterrotta. Domenica 9 novembre, per Romanzo d’infanzia sarà necessario prenotare i biglietti presso le Casse Rurali Trentine.

Made in Rovereto è stato realizzato grazie al contributo di: Comune di Rovereto – Assessorato alla contemporaneità, Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

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