Antonietta Mollica e MOTUS in Icaro (Reloaded), uno spettacolo per comunicare il coraggio di tornare alla vita dopo l’Ictus
27 . 10 . 2014
21:00
Roma - Teatro Vascello, Via Giacinto Carini 78
Uscire dall’Ictus con forza e determinazione, superando una malattia che ti precipita a terra come la figura mitologica di Icaro, per ricostruire con energia ali più forti capaci di librarsi verso una nuova vita, più intensa e consapevole.
Questo è il messaggio di speranza che lancia lo spettacolo Icaro (Reloaded), in programma il 27 ottobre 2014 al Teatro Vascello di Roma, attraverso il volo alto e leggero della folta chioma rossa della protagonista Antonietta Mollica. Un volo tanto alto, quanto forte è la denuncia contro ogni discriminazione o pregiudizio nei confronti delle differenze.
Antonietta in scena è libera di danzare e recitare esponendo la propria radiosa unicità, senza temere confronti con i danzatori professionisti della Compagnia MOTUS, ma anzi disegnando con loro spazi di libertà per futuri possibili. Una danza senza limiti o barriere, in cui la diversità è ricchezza, e con la quale Antonietta racconta con dignità e ironia la sua esperienza iniziata nel 2006, a soli 34 anni, con un Ictus devastante. Nel successivo faticoso percorso riabilitativo fisico e psicologico, Antonietta attraversa sistemi sanitari nazionali e internazionali con le loro eccellenze e le loro inefficienze e acquista la consapevolezza del fatto che può contribuire a migliorare le cose.
“Volevo condividere questa esperienza e rendermi utile anche agli altri pazienti colpiti da Ictus, dando un messaggio di speranza e promuovendo la prevenzione” spiega Antonietta Mollica.
Così è nato il progetto Icaro (Reloaded) realizzato grazie al contributo di Banca Monte dei Paschi, in collaborazione con l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma e condiviso con entusiasmo dalla Compagnia MOTUS che ha co-prodotto lo spettacolo .
“Lo spettacolo – dice Simona Cieri, coreografa di MOTUS – non racconta solo il coraggioso percorso di rinascita di Antonietta, ma lancia un importante messaggio sociale”.
“L’Ictus – prosegue Antonietta Mollica- mi aveva gettata in un baratro, ma è stata una straordinaria seconda opportunità di vita, e voglio comunicare che si può rinascere anche meglio di prima. Ho voluto con tutta me stessa Icaro (Reloaded) buttando il mio cuore oltre l’ostacolo, mettendomi in gioco ogni ragionevole dubbio e dotata di lucida follia per comunicare il coraggio come presupposto per aver fiducia nella vita a tutti coloro, soprattutto giovani, che ogni anno vengono colpiti da un Ictus e credono di non avere più un futuro davanti a loro”.