Coup Fatal di Alain Platel su Rai 5 giovedì 16 ottobre 2014
Giovedì 16 ottobre alle 21.15 Rai 5 trasmette la prima italiana di Coup Fatal, lavoro con cui l’artista ha chiuso l'edizione 2014 del Torinodanzafestival.
Se avete perso la prima italiana di Coup Fatal di Alain Platel andata in scena dal 10 al 12 ottobre 2014 alle Fonderie Limone di Moncalieri come chiusura del Festival Torinodanza, non potete mancare di sintonizzarvi su Rai5 giovedì 16 ottobre alle 21.15 perché lo spettacolo verrà trasmesso su Rai 5.
Coup Fatal è un progetto che ben esemplifica la passione di Platel e dei ballets C de la B per esperienze curiose e originali, trasversali a tutti i linguaggi e a tutte le culture. La storia è iniziata con pitiè!, uno spettacolo di Platel visto anche a Torino nel 2008, nel quale il coreografo affrontò la Passione secondo Matteo di Bach rivista grazie agli arrangiamenti di Fabrizio Cassol.
Il protagonista era Serge Kakudji, controtenore congolese, che convinse la compagnia a concludere la tournée a Kinsasha. È in quel contesto che cominciarono a fondersi nella maniera più incredibile stilemi della musica europea colta, suggestioni delle tradizioni popolari africane, e un gusto compositivo contemporaneo al quale sovrintende l’italiano Fabrizio Cassol (una formazione vicina al jazz, collaboratore di Platel da qualche anno). Quella fucina creativa, grazie a Kakudji e Cassol, ha proseguito il proprio lavoro.
E ora sono tredici i musicisti provenienti da Kinshasa che si sono messi insieme e affrontano il repertorio barocco di Haendel e Gluck, arricchendo la musica originale con sonorità create dagli esecutori. Intorno alla voce di Kakudji si struttura un nuovo e moderno universo, un insieme esuberante ed organico di barocco, musica popolare congolese, rock, jazz.
È a partire da questa nuova esperienza che nasce Coup Fatal, un vera e propria orchestra, che arriverà alla sua forma scenica grazie al coinvolgimento di Platel e dei ballets C de la B, e alla collaborazione di un altro artista, Freddy Tsimba, che nella capitale congolese realizza sculture con i bossoli raccolti nelle zone di guerra. Si compone così un affresco esuberante e irresistibile, nutrito anche dal riferimento ad un’altra figura mitica del paesaggio culturale di Kinsasha: il “sapeur”, una sorta di dandy, la cui eleganza è naturalmente declinata secondo riferimenti assai lontani dai nostri, ma altrettanto rigorosi e orgogliosi…
Nelle foto: Coup fatal di Alain Platel, ph Chris Van der Burght.