

Onegin di John Cranko al Teatro dell’Opera di Roma con Nicoletta Manni e Friedemann Vogel
Dopo quasi 30 anni di assenza e a 60 anni dal suo debutto, torna al Costanzi, Onegin il capolavoro di John Cranko tratto dall’omonimo romanzo di Puškin. Il balletto in tre atti su musica di Čajkovskij, è l’esempio perfetto di “dramma in danza” per genialità narrativa e spessore drammatico. A far rivivere una grande storia d’amore infelice, attraverso passi a due di straordinaria potenza espressiva, per la prima volta al Costanzi l’étoile del Teatro alla Scala Nicoletta Manni con Friedemann Vogel. Dopo la prima del 3 aprile, repliche fino al 9. Sul podio Philip Ellis.


Elsa Piperno l'arte, l'estetica, la tecnica di Martha Graham in Italia dagli anni Settanta a oggi
Martedì 18 marzo 2025, alle 14.45, presso l’ICBSA a Roma, si terrà l’incontro organizzato da AIRDanza. Elsa Piperno, pioniera della modern dance in Italia, dialogherà con Cristina Squartecchia e Angela Caputo sulla sua carriera e sull’influenza della Modern Dance americana. Fondatrice del Centro Professionale di Danza Contemporanea e della compagnia Teatrodanza Contemporanea di Roma, Elsa Piperno ha contribuito alla diffusione della danza contemporanea in Italia. L’incontro, parte del ciclo La tradizione nelle pratiche di danza contemporanea, sarà moderato da Francesca Falcone. L’ingresso è gratuito.


Trittico Contemporaneo alla Nuvola: il viaggio del balletto dell’Opera di Roma tra emozione e sperimentazione.
Il Trittico Contemporaneo andato in scena all’Auditorium della Nuvola di Roma ha affascinando il pubblico per l’intensità delle coreografie. Ogni pezzo ha esplorato tematiche profonde: S di Philippe Kratz ha riflettuto sulla ripetitività della vita moderna, Creature di Francesco Annarumma ha raccontato la lotta interiore dell’uomo, mentre In Esisto di Vittoria Girelli ha rappresentato il percorso verso la consapevolezza di sé. La varietà stilistica e l’eccellenza dei danzatori del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera hanno sancito il successo di questo evento fortemente voluto dalla direttrice Eleonora Abbagnato, reso ancora più suggestivo dall'uso inedito della location.


Philippe Kratz, Angelin Preljocaj, Patrick de Bana. Tre firme contemporanee al Teatro alla Scala
La stagione scaligera propone un trittico di balletto con coreografie di Philippe Kratz, Angelin Preljocaj e Patrick de Bana. Solitude Sometimes di Philippe Kratz esplora la rinascita attraverso la mitologia egiziana e le sonorità di Thom Yorke e Radiohead. Annonciation, gioiello coreografico di Angelin Preljocaj, indaga il mistero dell’Annunciazione con un intenso duetto femminile. Carmen di Patrick de Bana, in prima assoluta e con Roberto Bolle, Nicoletta Manni e Alice Mariani in alcune recite, rievoca la passione e la libertà dell’iconica eroina spagnola. Repliche fino al 12 marzo 2025.


Serge Lifar, Roland Petit e William Forsythe. Al Teatro di San Carlo il Novecento in una soirée
Il corpo di ballo del Teatro San Carlo porta in scena un omaggio a tre fra i principali coreografi del Novecento: Serge Lifar, Roland Petit e William Forsythe. Lo spettacolo, in scena dal 2 al 6 marzo 2025, si apre con Suite en blanc di Serge Lifar, prosegue con L’Arlésienne di Roland Petit e si chiude con In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe.


Mana e Makom della Vertigo Dance Company: la danza come esperienza pura.
Sono state accolte da lunghi, calorosi e meritati applausi le produzioni Mana e Makom, entrambe ideate da Noa Wertheim e presentate dalla Vertigo Dance Company al Teatro Argentina di Roma. Mana (2009), un vero capolavoro, esplora la condizione umana attraverso una danza che gioca sul confine tra interiorità e collettività. Makom (2022) riflette sulla ricerca di appartenenza e radicamento, con una coreografia che integra elementi naturali e tradizioni popolari. Entrambe le performance, caratterizzate da un linguaggio coreografico fluido e sensoriale, invitano a esplorare la bellezza e la profondità dell'esperienza umana.


John Cranko. La biografia di un Maestro nella narrazione attraverso la danza
Il coreografo e direttore sudafricano John Cranko (1927-73) è stato una figura chiave del balletto europeo del XX secolo. Direttore del Balletto di Stoccarda dal 1961 alla sua morte, a soli 45 anni, ha creato diversi capolavori coreografici, ancor oggi rappresentati nelle principali compagnie di tutto il mondo: Romeo e Giulietta (1961), Onegin (1965, 1967) e La bisbetica domata (1969).


Pôle National Supérieur de Danse Rosella Hightower. A Roma le audizioni per l’anno 2025-2026
L’audizione, rivolta a allievi fra i 10 e i 21 anni, è finalizzata all’ammissione al PNSD Rosella Hightower a Cannes-Mougins per l’anno accademico 2025-2026. L’evento, unico in Italia, si svolge Roma sabato 26 e domenica 27 aprile 2025 alla presenza della Direttrice Paola Cantalupo. Le lezioni saranno tenute dai docenti stabili della scuola. Saranno anche assegnate borse di studio per gli stage estivi a Cannes.


Frédéric Olivieri alla guida del Corpo di ballo del Teatro alla Scala
Frédéric Olivieri torna alla guida del corpo di ballo scaligero per la terza volta. Il suo mandato durerà 2 anni e inizierà il 1 marzo 2025. Al contempo continuerà a guidare la Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala che dirige dal 2006.
Chi è
E’ dal 1985 che scrivo di danza e che racconto la danza sulla carta stampata. Recensioni, inchieste, interviste, presentazioni di spettacoli riempiono le mie giornate da 30 anni.
Mi definisco una giornalista indipendente. Un critico di danza? Certo! Ma soprattutto un’osservatrice attenta ai casi della danza, un’esperta di politica culturale, un’inviata che si muove fra leggi e regolamenti, una cronista curiosa di indagare cosa accade dietro le quinte, ma anche un’attivista determinata che scende in campo in prima persona accanto ad artisti, operatori culturali e insegnanti con l’intento di dare dignità alla danza, allo spettacolo e alla cultura.
Ho cominciato a scrivere di danza utilizzando una Olivetti in un tempo in cui non esistevano computer, fax, telefoni cellulari, internet e social network. Nel tempo la tecnologia è cambiata. Quel che non è cambiata è la mia onestà intellettuale, il mio amore per la danza. Migliaia di articoli pubblicati sono il mio biglietto da visita. La vostra fiducia e il vostro consenso la mia soddisfazione più grande.
Il desiderio di promuovere la danza, di condividere notizie e comunicati, informazioni e riflessioni mi ha portato a far nascere Danzaeffebi, nel dicembre 2013. Non so se definirlo un web magazine, un portale di danza o un contenitore di informazioni preziose. Per me è semplicemente un danza news, oggettivo e obiettivo, uno sguardo a trecentosessanta gradi sul mondo della danza dedicato ai professionisti, agli allievi e agli appassionati di danza e delle arti dello spettacolo.
Danzaeffebi contiene notizie e curiosità, commenti e approfondimenti di cronaca, politica culturale, economia e welfare che coinvolgono il mondo della danza. Aperto a più firme, propone recensioni, interviste e pillole di storia della danza. Costantemente aggiornato, segnala audizioni, bandi, stage e concorsi, nonché mostre, incontri, convegni e libri. Offre inoltre presentazioni di spettacoli, da classici del repertorio a quelli contemporanei.
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Francesca Bernabini